La frandura (pronuncia fràndura) è una torta di patate che ha il suo epicentro a Montalto e nella Valle Argentina ma è diffusa un po’ in tutto il Ponente ligure. È il corrispondente ponentino della baciocca, cucinata nella Liguria del Centro e del Levante, con numerose varianti. In sostanza nell’entroterra ligure la coltivazione della patata è molto comune e ogni territorio ha elaborato ricette che utilizzano questo tubero, anche per preparare delle torte salate. Oggi trattiamo della frandura.
Ingredienti: 250 grammi di farina, 150 grammi di latte, 500 grammi di patate, 100 grammi di pecorino grattugiato, olio extravergine d’oliva, sale qb.
Procedimento. Sbucciate e tagliate a fette sottili le patate, spolverizzatele di sale e disponetele a spina di pesce in una teglia unta con l’olio. Sovrapponete due o tre strati di patate, ciascuno unto e salato. Preparate una pastella mescolando la farina e il latte e un pizzico di sale. La pastella deve risultare piuttosto liquida. Se non lo fosse abbastanza, aggiungete del latte, se lo fosse troppo aggiungete un po’ di farina. Versatela sulle patate in modo che le copra completamente. Spolverizzate lo strato di pastella con il formaggio grattugiato. C’è chi al pecorino preferisce il parmigiano o il grana.
Ponete la teglia in forno riscaldato a 200 gradi e lasciate cuocere 35 minuti circas, comunque finché la torta non sarà ricoperta di una crosticina dorata.
Consumate la vostra frandura calda o tiepida. Con del Riviera Ligure di Ponente Pigato
Placet experiri!