Hanno chiuso in rialzo le Borse europee, incoraggiate dall’andamento positivo di Wall Street, a sua volta spinta dalle trimestrali superiori alle attese e dal dato sulla disoccupazione, sceso ai minimi dall’inizio della pandemia. Il Ftse 100 di Londra segna +0,92%, l’Ibex 35 di Madrid +0,53%, il Cac 40 di Parigi +1,35%, il Dax 40 di Francoforte +1,39%, il Ftse Mib di Milano +1,23%. Moderato calo dello spread Btp/Bund, attestato su 107 punti (-0,30%).
A Piazza Affari spicca il crollo del titolo di Leonardo (-7,05%), sceso improvvisamente nell’ultima ora di scambi, fino ad essere messo in asta di liquidità, per qualche minuto, a seguito di indiscrezioni stampa, rilanciate da Bloomberg, secondo cui Boeing starebbe riscontrando difetti su parti del 787 Dreamliner fornite dal colosso aerospaziale italiano. Brillano Banco Bpm (+4,33%) grazie a un report favorevole di Jeffrie, Fineco (+3,7%) che ha ricevuto richieste per oltre 2,15 miliardi per l’emissione da 500 milioni di Fineco, Interpump (+2,94%).
Sul fronte dei cambi, l’euro viene scambiato a 1,1585 dollari (da 1,1570 ieri) e a 131,64 yen (131,24), mentre il dollaro/yen si attesta a 113,62.
Stabile il petrolio nel giorno della diffusione dei numeri sulle scorte Usa, salite oltre le attese, di +6,088 milioni di barili a 426,975 milioni di barili. Il Wti, contratto di novembre, vale 80,5 dollari al barile.