Questa mattina, nella sede genovese di Confindustria, è stata annunciata la costituzione di BAM, prima rete d’imprese in Liguria – e tra le prime del sistema Confindustria a livello nazionale – formata tra aziende di servizi dell’informazione e della comunicazione: A&A Communication, GGallery e Curiositas. BAM conta complessivamente su 38 dipendenti, nelle due sedi operative, a Genova e Milano, più di 30 collaboratori attivati in base alle profondità progettuali, un fatturato di 2,9 milioni di euro, 330 clienti di cui 75% imprese, 18% enti pubblici, 7% associazioni di categoria.
Alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell’associazione Umberto Risso, il sindaco di Genova Marco Bucci e i tre fondatori di BAM, Antonello Amato, Paolo Macrì e Claudio Burlando, rispettivamente amministratore unico di A&A Communication, presidente di GGallery e direttore creativo di Curiositas:
Ciascuna di queste aziende è specializzata in diversi ambiti di comunicazione, marketing e formazione. «Quindi – precisa Macrì – non c’è sovrapposizione funzionale, e sostanzialmente non c’è concorrenza. E i clienti possono fruire di un interlocutore unico e allo stesso tempo specializzato, il che equivale a una garanzia di qualità della consulenza. I servizi che offriamo sono servizi a 360° sulla comunicazione. La struttura agile e flessibile di BAM consentirà versatilità operativa su tutti i livelli comunicativi, senza rinunciare a prezzi accessibili».
«BAM – spiega Amato – è il risultato dell’alleanza di tre agenzie di comunicazione che hanno tutte sede a Genova e hanno deciso, al di là dell’amicizia personale dei tre imprenditori, di coalizzarsi per poter offrire ai potenziali clienti e a quelli che lo sono già tutte le possibilità di comunicazione e marketing con un livello di professionalità elevato, e con una flessibilità tale per cui in tutte le aree di comunicazione e marketing, anche quelle di nicchia».
Secondo Burlando «è fondamentale riuscire a portare Genova e le aziende cittadine fuori dal territorio nazionale guardando sempre avanti. Avere una visione di comunicazione nuova, con nuovi linguaggi – che prendono poi sempre spunto da quello che l’azienda ha costruito. Noi siamo a disposizione delle aziende e degli enti per cercare di scoprire e raccontare al meglio ciò che loro stessi non sanno di avere come opportunità».