Dal mese di ottobre 2021 a febbraio 2022 centoventimila alunni, che frequentano le oltre ottocento scuole elementari, medie e superiori (primarie e secondarie) della Liguria, più i relativi docenti e genitori, sono coinvolti in una serie di iniziative dedicate alla celiachia.
Istituzioni, eccellenze accademiche e scientifiche della Liguria insieme per la tutela della salute infantile. È la partnership tra Regione Liguria, Ufficio Scolastico Regionale Liguria Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Istituto Giannina Gaslini di Genova (Gastroenterologia Pediatrica ed Endoscopia Digestiva diretta dal dottor Paolo Gandullia) e Clinica Pediatrica Dinogmi, Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze materno-infantili dell’Università degli Studi di Genova diretta dal professor Mohamad Maghnie. Una collaborazione attivata per implementare il Progetto di formazione, informazione e sensibilizzazione Conoscere e riconoscere la celiachia a scuola.
Il programma della campagna: questionario e video tutorial già disponibili, webinar il 15 ottobre
l materiale formativo è già disponibile sul sito Internet dell’Ircss G. Gaslini. Si tratta di un questionario scolastico informativo per gli studenti, utile per contribuire a conoscere e riconoscere questa intolleranza alimentare anche per le loro rispettive famiglie. Gli alunni potranno compilare anonimamente il questionario fino alla fine del 2021, utilizzando le informazioni contenute nel video tutorial divulgativo sulla celiachia, utile anche a genitori e docenti per gestire le possibili situazioni di difficoltà, a scuola ed a casa. Redatto anche un decalogo con le informazioni per affrontare il possibile sospetto di intolleranza.
Famiglie e insegnanti venerdì 15 ottobre 2021, dalle 15 alle 16 avranno la possibilità di partecipare al Webinar di confronto in diretta con i pediatri specialisti. È possibile richiedere informazioni e prenotarsi per il Webinar scrivendo all’indirizzo: pediatria3@gaslini.org specificando nell’oggetto: campagna educazionale 2022.
La celiachia, l’intolleranza permanente al glutine, una sostanza contenuta in diversi cereali, si stima interessi l’1% della popolazione, seicentomila cittadini in Italia, soprattutto di sesso femminile, colpito più del doppio di quello maschile. Si tratta di circa quindicimila persone in Liguria, di cui però solo cinquemila hanno ricevuto la diagnosi, mentre il doppio, diecimila, ne sono affette senza saperlo. «Solo un celiaco su tre ha ricevuto la diagnosi – conferma la dottoressa Angela Calvi responsabile del Centro Regionale per la malattia celiaca dell’Ircss G. Gaslini di Genova – che oggi avviene in soggetti di tutte le età, mentre i sintomi sono spesso presenti già nei bambini. È per anticipare la diagnosi e la dietoterapia nei bambini che abbiamo ideato la campagna: così è possibile eliminare disturbi e prevenire malattie associate».
Sintomi eterogenei, difficili da riconoscere e collegare alla celiachia
I sintomi della celiachia sono difficili da riconoscere e collegare alla celiachia: sono eterogenei, in parte comuni a malattie più diffuse, in alcuni casi non provocano disturbi evidenti. Oltre a quelli gastrointestinali, mal di pancia e diarrea, non bisogna sottovalutare manifestazioni come il mal di testa, oppure l’anemia, che può essere individuata solo con esami specialistici. Ed anche quelle che afferiscono la sfera psicologica, come l’irritazione e la difficoltà di concentrazione.
I sintomi estetici: danni ai denti, alle unghie e alla pelle, bassa statura e magrezza
I difetti allo smalto dei denti e alle unghie possono essere un sintomo di celiachia, così come le macchie della pelle. Ma anche la bassa statura e l’eccessiva magrezza, se sensibilmente inferiori ai valori medi per età: in base ai dati scientifici si manifestano nel 7% – 9% dei casi. Questi possibili sintomi non devono però suscitare allarme ma essere considerati insieme agli altri nell’ambito del percorso diagnostico cui partecipa un team di medici con specializzazioni diverse.