La Liguria rappresenta il 3,8 per cento del mercato residenziale italiano, con 20.200 compravendite stimate nel 2021, con un incremento di quasi il 13% rispetto alle transazioni del 2020. Un ulteriore aumento è previsto per il 2022 nell’ordine di circa 10%, arrivando a 25 mila compravendite.
I dati emergono da un’analisi di Scenari Immobiliari, in occasione del 29esimo Forum Scenari, in programma oggi e domani a Santa Margherita Ligure.
I prezzi medi nominali, dopo il calo del 2020, -2%, allineato al calo italiano, dovuto al blocco Covid-19, stanno iniziando a intraprendere un trend positivo. Si stima un lieve aumento dello 0,2% a livello regionale per il 2021, e un ulteriore incremento di circa il 2% nel 2022.
In Liguria, dal 2015 al 2019, il mercato residenziale delle compravendite ha ottenuto un aumento del 47,4%, arrivando a 23mila unità compravendute, una crescita di circa nove punti superiore a quella italiana registrata nello stesso periodo. Dopo il calo del 12% nel 2020, dovuto all’emergenza Covid-19, si stima un aumento del 13% quest’anno e di quasi il 10% nel 2022, dunque un aumento in due anni del numero di unità compravendute di circa il 24%.
Dal 2015 al 2022 stimiamo un aumento delle compravendite del 60% in Liguria e del 46 per cento in Italia.
La Liguria ha recuperato nel 2019 il calo dei prezzi registrato nei quattro anni precedenti, e dopo il calo del 2020, si stimano due anni di aumento delle quotazioni, tale da consentire il recupero di quanto perso nel 2020. Dal 2015 al 2022 stimiamo un lieve aumento dei prezzi dello 0,3 per cento per la Liguria e un calo dei prezzi di circa l’1% per l’Italia.
Il mercato residenziale a Genova e nelle altre province
Il mercato residenziale del capoluogo ligure è in fase di miglioramento, dopo il calo delle compravendite del 9,5% nel 2020, nel 2021 un incremento delle transazioni rispetto al 2020 di circa il 14% per un totale di 7.600 transazioni. Il trend di crescita dovrebbe confermarsi nel 2022, in cui si prevedono 8.200 transazioni, con un più 10% rispetto all’anno in corso.
La percentuale di assorbimento si è attesta intorno al 64% per il 2020 e attorno al 73% per il 2021.
Nel 2020 il calo delle quotazioni dovuto al blocco Covid19 si è fatto sentire soprattutto in periferia, con il 4,7% in meno rispetto al 2019, segue il centro con -2,8% e infine il semicentro con -1,4%.
Per il 2021 si stimano in crescita i valori dei prezzi al metro quadro, che risalgono nella zona centrale (+1,4%) e nel semicentro (+0,6%) e proseguiranno il trend nel 2022. Nei quartieri del centro si stima un aumento delle quotazioni di circa il 3% e nel semicentro dell’2,3% per il 2022.
Per le zone periferiche si prevede un lieve ripresa dei prezzi a partire dal 2022, circa +1%.
Nei restanti capoluoghi della Liguria, per le quotazioni si stima un aumento nelle zone centrali dello 0,8% a Imperia e La Spezia e di mezzo punto percentuale a Savona, mentre si stimano riduzioni nelle zone semicentrali e periferiche. Per il 2022 le quotazioni torneranno in positivo in tutte le zone.