Sono tornate in positivo le borse europee, nonostante l’andamento incerto di Wall Street e delle borse asiatiche. Il Ftse 100 di Londra segna +0,20%, il Dax 30 di Francoforte +0,23%, il Cac 40 di Parigi +0,59%, il Ftse Mib di Milano 0,78%. Lo spread Btp/Bund si è attestato sui 99 punti (-1,52%).
A Piazza Affari Cnh Industrial (+3,38%) ha trainato il Mib in scia alla notizia riportata dal Sole 24 Ore, sullo dello spin off e la quotazione in Borsa di Iveco in gennaio. In netto rialzo anche Nexi (+2,9%), Fineco (+2,01%) e Unipol (+1,9%). Positiva Eni (+0,31%), in seguito a indiscrezioni per cui potrebbe mettere sul mercato una quota di minoranza di Enipower, Il colosso energetico si è mosso in controtendenza rispetto al resto del settore (Saipem -l’1,81%, Tenaris -1,23%) penalizzato dal prezzo del petrolio, in netto ribasso dopo il rally di ieri. Fuori del listino principale crollo di Safilo (-8,9%) dopo il balzo di inizio settimana con la licenza di Chiara Ferragni.
Sul mercato dei cambi, l’euro vale 1,1761 da 1,1808 ieri in chiusura e 128,93 yen (da 129,09), mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,62 (109,30).
Per quanto riguarda il prezzo del petrolio, il future ottobre sul Wti cede lo 0,94% a 71,93 dollari al barile, la consegna novembre sul Brent perde lo 0,68% a 74,95 dollari.