Chiusura in rialzo per le Borse europee, che con i dati deludenti sul mercato del lavoro negli Usa vedono allontanarsi la prospettiva di una riduzione delle misure di sostegno all’economia, mentre in Europa si confermano i segnali di una ripresa post Covid.
Con Wall Street chiusa per il Labor Day, il Dax 30 di Francoforte segna +0,96%, il Cac 40 di Parigi +0,8%, il Ftse 100 di Londra+0,68%, il Ftse Mib di Milano +0,76%.
Poco mosso lo spread Btp/Bund, a 105 punti (-0,37%).
A Piazza Affari tra i big brilla Leonardo (+2,3%) dopo che l’ad Alessandro Profumo ha confermato durante il forum Ambrosetti l’intenzione di portare in Borsa la controllata Usa Drs non appena le condizioni di mercato lo consentiranno. Il gruppo è anche alla ricerca di un acquirente o di un partner per il business automation. Bene anche Nexi (+2,35%) dopo la recente debolezza, dovuta all’apertura da parte dell’Antitrust di un’istruttoria relativa all’aggregazione con Sia.
Sul mercato dei cambi, l’euro/dollaro è sostanzialmente stabile: la moneta unica passa di mano a 1,1862 dollari (1,1872 alla chiusura di venerdì. L’euro vale anche 130,29 yen (130,54 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,84 (109,75).
In moderato ribasso il prezzo del petrolio: il future ottobre sul Wti cede lo 0,2% a 69,15 dollari al barile, mentre la consegna novembre sul Brent scivola dello 0,26% a 72,42 dollari.