Borsa di Milano in lievissimo rialzo all’avvio: l’indice Ftse Mib sale dello 0,03% a 26.035 punti, ma con il proseguire degli scambi il listino principale oscilla attorno alla parità. Campari guida i rialzi con un +0,94%, in calo gli energetici: Terna -1,88%, Snam -1,64% e Italgas -1,51%.
In Europa i mercati oscillano tra l’ottimismo per la ripresa economica e i timori per la variante Delta. Londra segna -0,02%, Parigi sale dello 0,28% e Francoforte piano piano accelera in rialzo dello 0,33%. I mercati attendono indicazioni sugli stimoli e restano in attesa che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell parli al simposio di Jackson Hole.
Oscillazioni tra guadagni e perdite per i listini in Asia, prendendo fiato dopo la corsa con cui era iniziata la settimana. Tokyo ha chiuso poco sotto la parità (-0,03%).
Il petrolio è in calo sui mercati, che continuano a temere il rapido diffondersi della variante delta. Il Wti con consegna a ottobre perde lo 0,6% a a 67,17 dollari al barile. Il Brent cede lo 0,5% a 70,71 dollari.
Nei cambi euro in calo, scambiato a a 1,1742 dollari contro 1,1757 di ieri dopo la chiusura di Wall Street. Poco mosso nei confronti dello yen, con cui passa di mano a 128,83 (128,74 la quotazione di ieri della Bce).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 104 punti base, in lieve diminuzione rispetto a ieri. Il rendimento è a +0,57%.