L’Amministrazione comunale di Sarzana ha acquisito, a titolo completamente gratuito, l’area di proprietà della Laurina srl in via 8 marzo, destinandola alla realizzazione di un parcheggio pubblico connesso al parco giochi del comprensorio Botta di imminente apertura.
Su proposta dell’assessore all’urbanistica Barbara Campi, la giunta Ponzanelli ha approvato la cessione a titolo gratuito all’ente del terreno che consta di una superficie di 930 metri quadrati da parte della società attuatrice dell’intervento previsto nel piano particolareggiato di piazza Martiri della Libertà.
L’assessore all’urbanistica Barbara Campi spiega: «Con questo atto si evita definitamente altra cementificazione in un comprensorio già sufficientemente soffocato e a cui decisamente non serviva un nuovo palazzo. Acquisendo questa area, dove era previsto che potesse sorgere un nuovo edificio di 5 piani con parcheggio pubblico interrato solitamente poco utilizzato dalla popolazione, abbiamo scelto di realizzare circa 30 posti auto, oltre agli stalli per i motocicli, a uso pubblico. Non solo, ma potremo ora realizzare un camminamento pedonale fra il fronte di via Muccini, la piazza pubblica/area verde del Botta e via 8 Marzo».
Il terreno indicato, come si evince dall’atto di giunta, avrebbe previsto “la nuova realizzazione di corpo di fabbrica con destinazione ricettiva per 1070 metri quadrati, commerciale 200 e direzionale 65 per totali mq 1335”. Un’opzione che la giunta Ponzanelli sostiene di aver tolto definitivamente dal tavolo, perseguendo scelte orientate al rispetto degli spazi necessari alla qualità dell’abitare, dell’ambiente e di spazi urbani a misura d’uomo.
«In base a una prima valutazione economica − evidenzia Campi − l’operazione sarà a saldo assolutamente positivo per l’Ente, acquisendo a titolo gratuito un bene il cui valore di stima è di circa 80 mila euro e sul quale l’Amministrazione realizzerà a proprie spese un parcheggio a raso con un investimento stimato in circa 30 mila euro. Dopo decenni di cementificazione selvaggia, guardiamo a una Sarzana più sostenibile, recuperando aree lasciate troppo tempo al degrado con meno cemento e più servizi».