Le Borse europee chiudono positive in una giornata di contrattazioni condizionata dal dato sull’inflazione Usa di luglio, in linea con le stime ma con un significativo calo della componente mensile “core”, aumentata dallo 0,3% contro attese dello 0,4% e il +0,9% di giugno.
Milano è la migliore, con il Ftse Mib che chiude a +0,98%, trascinata al rialzo dai titoli bancari – a partire da Banco Bpm (+3,8%) e Bper (+2,9%) – e da quelli delle costruzioni (Buzzi +3,2%, Prysmian +2,8%). Deboli Atlantia, Campari e St.
Ftse Italia All-Share chiude a 29.027,11 punti (+0,99%).
Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro risale a 1,173 (da 1,1715 di ieri sera). Dollaro/yen a 110,48 (110,55). Euro/yen a 129,65 (da 129,50).
Il greggio recupera parzialmente dopo il dato sulle scorte Usa e si attesta con il Wti a 67,83 (-0,6%).
Lo spread: in chiusura il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari durata tedesco è indicato a 103 pb. Sale anche il rendimento del BTp decennale benchmark che viene indicato in chiusura allo 0,57%.