La richiesta delle minoranze del consiglio comunale di Genova di convocare un consiglio ad hoc sulla costituzione del Comune a parte civile nel processo legato al crollo del Ponte Morandi è stato respinto causa “inammissibilità”.
I gruppi Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Partito Democratico, Chiamami Genova e Gruppo Misto si affidano a una nota per protestare: “Consideriamo particolarmente grave che in violazione dello Statuto comunale la maggioranza di centrodestra abbia deciso di non convocare il consiglio comunale richiesto dalle minoranze, per discutere della costituzione di parte civile del Comune nel processo penale per il crollo del Ponte Morandi”.
Secondo l’opposizione la decisione conferma “l’opacità dei rapporti tra giunta comunale e Autostrade per l’Italia, e rafforza l’idea che nonostante gli annunci del sindaco, il Comune non intenda costituirsi parte civile”.
La decisione di non convocare il consiglio comunale, facendosi scudo di improbabili interpretazioni di inammissibilità, viene considerata “una vera e propria sospensione della democrazia consiliare, a tutela della quale chiediamo l’intervento del prefetto di Genova”.