Ottimo successo per la open call DigitBrain, con 62 organizzazioni (di cui 50 pmi) provenienti da 11 Paesi diversi dell’Unione europea che hanno presentato un totale di 27 domande per richiedere un finanziamento fino a 100.000 euro per l’implementazione di un proprio progetto di Digital Twin.
«Il successo – si legge in una nota di Start 4.0 – è merito in particolare dei soggetti che hanno svolto il ruolo di digital innovation hub, Tra questi anche Start 4.0, che ha supportato 20 organizzazioni (di cui 16 pmi) provenienti dall’Italia e 4 diversi Paesi Ue (Ungheria, Austria, Polonia e Lituania) con consulenza dal matchmaking alla stesura di proposta, fino alla consulenza tecnica per ogni caso d’uso, consentendo anche consorzi transfrontalieri e alimentando al contempo nuove relazioni commerciali».
Adesso, le prossime date da cerchiare in rosso sono il 31 agosto, quando verranno selezionate le migliori proposte di esperimento di gemello digitale e il 30 settembre, quando le imprese beneficiarie potranno iniziare per 12 mesi il periodo di lavoro sul prototipo, grazie al finanziamento DigitBrain (con fondi Horizon 2020) e il supporto tecnico e commerciale di Start 4.0 per tutto il periodo di progettazione, implementazione e sfruttamento.
DigitBrain è un progetto europeo che ha vinto un bando di finanziamento Horizon 2020, mettendo a sistema un consorzio internazionale di 36 soggetti, provenienti dall’Italia, Germania, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Olanda, Danimarca, Russia, Finlandia, Romania, Estonia, Austria e Uk. Il progetto dispone di 9.5 milioni per sviluppare un cervello digitale, altamente tecnologico e modulabile a seconda del contesto, un’evoluzione del concetto di digital twin, uno strumento quindi open source a disposizione delle pmi manifatturiere, per consentire loro di accedere a impianti di produzione avanzati per raccogliere e scambiarsi dati in massima sicurezza e velocità, al fine di acquisire e valutare i dati del ciclo di vita di un prodotto.