Con 18 voti a favore (maggioranza) e 11 contrari (minoranza) è stato approvato il disegno di legge 78 “Assestamento al Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2021-2023”.
Con il provvedimento di assestamento al bilancio 2021-23, oltre agli adempimenti di natura obbligatoria, vengono adeguate le entrate e le spese di natura vincolata alle effettive assegnazioni di fondi statali e/o comunitari e si effettuano alcune rimodulazioni della spesa discrezionale. La pandemia da Covid-19 ha avuto pesanti ripercussioni anche sui bilanci delle regioni, sia nel corso del 2020 sia, soprattutto, nel 2021, con una compensazione solo parziale derivante da trasferimenti statali.
Nonostante ciò il bilancio della Regione Liguria mostra una sostanziale “tenuta” senza necessità di ricorrere a temuti tagli nella spesa, mantenendo inalterate le somme stanziate con il bilancio di previsione 2021-2023, pur non potendo procedere ad ulteriori apprezzabili stanziamenti di spesa.
La manovra complessiva vale 437 milioni, derivanti prevalentemente da maggiori entrate di natura vincolata (oltre 400 milioni) e da applicazione di avanzo vincolato (oltre 25 milioni).
In particolare le variazioni riguardano, in tema di investimenti, 46 milioni a valere sul fondo strategico regionale finanziati con nuovo mutuo, oltre a investimenti nell’edilizia scolastica (0,4 milioni), nella riqualificazione urbana (1,1 milioni) e a completamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (0,9 milioni); in tema di sanità e politiche sociali ci sono nuove assegnazioni di fondi vincolati (265 milioni per la sanità di cui 218 per investimenti e 14 milioni per il sociale); in tema di sviluppo economico sono previsti 26 milioni vincolati e 400 migliaia di euro per il salone nautico; in tema di trasporti ci sono nuove assegnazioni statali per 92 milioni (di cui 24 per investimenti) e, infine, sono previsti 0,7 milioni per assegnazione di borse di studio.