«Questo non è il bilancio dei liguri. È il bilancio della maggioranza, dei partiti, della politica». Lo dichiara il consigliere regionale Ferruccio Sansa nella sua relazione sul bilancio della Regione Liguria.
Sansa ha criticato diverse misure adottate dalla giunta e ha dichiarato: «Qui dentro si stanziano due milioni di euro per foraggiare giornali, radio e siti internet, rischiando di condizionarne l’indipendenza e di mettere a rischio la libertà di informazione della nostra regione. Ma quei soldi potrebbero essere spesi diversamente, magari, come proponiamo oggi noi in un ordine del giorno, esentando per quest’anno dal 50 per cento dell’Irap quelle imprese che maggiormente abbiano risentito dell’emergenza provocata dal Covid. Servono circa tre milioni, più o meno quanto spendete per farvi propaganda. Caro presidente, crede che sia giusto?»
ll leader dell’opposizione ha definito il bilancio «inadeguato» al momento storico che stiamo vivendo. Soprattutto sul tema della sanità, che vale, da solo, oltre il 79% del bilancio della regione: «I magistrati della Corte dei conti nella loro relazione resa pubblica pochi giorni fa dicono testualmente: è palese «la necessità di migliorare l’attrattività del sistema sanitario ligure o di ridurre le fughe dei pazienti verso altre regioni o ancora, di stipulare accordi con le regioni confinanti”. I difetti della nostra sanità valgono oltre 50 milioni di euro. La semplice verità è che non attiriamo malati dalle altre regioni, ma i liguri devono andare altrove per cercare le cure migliori».
Un bilancio «senza passato, presente e futuro» e «di palazzo», secondo Sansa, che conclude: «Qui fuori, caro presidente, non si nasce più. Non si lavora più. Non ci si cura più. E voi spendete milioni per la pubblicità istituzionale, per gli eventi, per le regate e le bandierine. Migliaia di euro per festeggiare la zona bianca. Questo è un bilancio fuori dal mondo. Questo è il bilancio della politica e dei suoi amici».
Per l’intervento completo di Sansa leggi qui