«Nella riunione conclusa nella tardissima serata di ieri dobbiamo registrare purtroppo una giravolta da parte di Acciaierie d’Italia sul sito di Cornigliano dopo le aperture che aveva dato invece al tavolo ministeriale».
A dirlo è Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.
«C’è stata una totale chiusura rispetto alle nostre richieste sulla cassa integrazione – spiega – No secco su aumento giorni lavorativi e la sostituzione ferie invece della cassa integrazione in maniera arbitrale. Tutto questo è inaccettabile, l’azienda cambia idea a ogni riunione. Oggi anche a Genova sciopero come in tutti i siti dell’ex Ilva ma chiediamo chiarezza per i nostri lavoratori e le loro famiglie. Lo sciopero nazionale è stato indetto per la mancanza di relazioni industriali che non ci sono, e ne abbiamo avuto l’ennesima conferma, il rispetto degli accordi sul piano nazionale e la manutenzione per garantire la sicurezza sul lavoro».
«A Genova ci sono stati diversi incidenti in poche settimane per fortuna senza feriti e questa mattina un nuovo episodio col principio d’incendio nella zincatura: è stato spento immediatamente e non ci sono feriti. Un altro caso da imputare alla scarsa manutenzione degli impianti e la corretta pulizia. Non possono pagare sempre i lavoratori le carenze organizzative e la mancanza di investimenti. Ci aspettiamo dal nuovo Cda certezze a breve, il tempo è scaduto: i lavoratori sono pronti a proseguire la mobilitazione», conclude Venzano