Avvio cauto per le principali Borse europee. La migliore è Londra (+0,34%) a 7.196 punti nei primi momenti di contrattazione, seguita da Parigi (0,27%) a 6.657 punti e Francoforte (+0,17%) a 15.756 punti. Apertura in lieve rialzo anche per la Borsa di Milano, dove il Ftse Mib guadagna lo 0,27% a 25.806 punti.
Sul fronte asiatico, a Tokyo il Nikkei chiude in ribasso di mezzo punto percentuale, il Topix piatto a +0,02%.
Mentre sale l’attesa per l’esito della due giorni di vertice della Fed, gli investitori si aspettano una conferma dell’attuale politica monetaria ultra accomodante. Il morale è sostenuto anche dalla pace commerciale tra Usa e Ue, con la fine della guerra dei dazi, a partire da quella relativa ad Airbus e Boeing.
A Piazza Affari spiccano Tenaris (+1,21%), Buzzi Uncem (+1,16%) e Banca Mediolanum (+1,02%). Salgono anche Azimut (+1,48%) e Prysmian (+1,40%). Debole Italgas all’indomani della presentazione del piano al 2027: il titolo cede lo 0,78% dopo i primi scambi.
Lo spread Btp/ Bund è indicato a inizio giornata a 103 punti base, in frazionale aumento il rendimento del Btp decennale, che segna lo 0,80%.
Per quello che riguarda i cambi, avvio di giornata stabile per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica europea viene scambiata a 1,2126 dollari (1,2128 ieri sera a New York) e a 133,54 yen (-0,03%).
Continua la corsa del prezzo del petrolio spinto dalle previsioni di ripresa dell’economia che resta sempre ai massimi da ottobre 2018. Il greggio Wti del Texas guadagna lo 0,54% rispetto alle quotazioni di ieri sera e passa di mano a 72,51 dollari al barile. Il Brent sale dello 0,59% a 74,43 dollari al barile.