Questa mattina la giunta Peracchini della Spezia, su proposta dell’assessore ai servizi educativi Giulia Giorgi, ha deliberato gli indirizzi per la sperimentazione di un servizio prolungato fino alle 19 su un polo 0-6 anni comunale da realizzarsi entro l’anno scolastico 2021-22.
«Mettere al centro i bambini e le esigenze delle loro mamme perché possano conciliare la vita famigliare e quella lavorativa è stato fin dall’inizio una priorità di questa Amministrazione – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – abbiamo iniziato nel 2018 con il taglio delle tariffe del 23% dei servizi educativi per l’infanzia e dato la gratuità alla mensa per reddito Isee inferiore e 5mila euro, agevolazioni che abbiamo sempre confermato in tutti questi anni. Continua il nostro impegno dalla parte delle famiglie con questo progetto sperimentale che allunga il servizio per gli asili fino alle ore 19, proprio per dare sostegno alle donne che lavorano. Nella nostra città, purtroppo, c’è ancora una bassa incidenza delle donne che lavorano, aggravata dall’emergenza Covid: un trend che dobbiamo assolutamente cercare di invertire promuovendo una politica concreta a favore delle donne e del mondo del lavoro, perché non si disperda il grande valore aggiunto che le donne danno con la loro professionalità. Questo servizio ci permette di diventare, dal punto di vista sociale, una Città fra le più all’avanguardia d’Italia: prossimamente delibereremo le tariffe e la strutturazione del nuovo servizio per continuare a stare al fianco delle famiglie».
L’amministrazione ha provveduto a ridurre le spese per le famiglie spezzine al funzionamento dei servizi educativi, realizzando numerosi interventi sulle strutture per migliorarne la funzionalità e l’accoglienza e supportando progetti e proposte diretti a qualificare l’offerta pedagogica dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali.
L’attuale fase di criticità sociale ed economica attraversata da tutto il Paese a causa della pandemia Covid-19 ha reso ancor più evidente la centralità del sistema integrato di educazione e di istruzione.
Si è ritenuto, quindi, di dover individuare le seguenti linee di indirizzo per l’azione dei competenti servizi comunali: sperimentazione di un progetto di flessibilità oraria, da realizzare in una struttura polo di servizi 0/6 anni, che preveda un prolungamento pomeridiano del servizio articolato fino alle ore 19 in favore delle famiglie che per motivi di lavoro hanno necessità di usufruire di un’uscita posticipata; il progetto deve prevedere le modalità di rilevazione delle necessità delle famiglie nonché di definizione degli spazi, tempi ed attività adeguate alla composizione del gruppo dei bambini partecipanti; il progetto deve prevedere una compartecipazione alla maggiore spesa da parte degli utenti commisurata e proporzionata alle tariffe già vigenti ed approvate, da sottoporre all’approvazione della giunta comunale; il progetto deve prevedere un cronoprogramma che ne preveda l’avvio entro l’anno scolastico 2021/2022.
«Un altro tassello per venire incontro alle esigenze delle famiglie spezzine nell’affrontare la vita familiare e quella lavorativa – spiega l’Assessore ai Servizi Educativi e Sociali Giulia Giorgi – l’ampliamento sperimentale dell’orario su un polo 0-6 anni della nostra città andrà a rispondere alle esigenze di tante mamme e papà che non sempre possono godere dell’aiuto di familiari. Un progetto che va ad inserirsi nell’ottimo lavoro già fatto in questi anni sui servizi educativi della riduzione delle rette e della sistemazione e miglioramento delle nostre strutture. La nostra Città è sempre stata dalla parte dei più piccoli e delle famiglie che lavorano e vivono sul nostro territorio: lo abbiamo dimostrato con i tanti progetti per la Città dei Bambini, con i progetti della Ludoteca e con le manovre dei servizi educativi e sociali. Fino all’ultimo giorno dell’Amministrazione continueremo su questa strada perché crediamo che aiutare le famiglie concretamente sia la via maestra per una Città più fiorente».