Quattro nuove cartine a tema per far conoscere le meraviglie della Spezia. È questo il frutto di un lavoro coordinato dall’assessorato al Turismo che vuole dare ai turisti, ma anche agli stessi spezzini, idee e itinerari specifici per scoprire e imparare a conoscere La Spezia.
Le cartine sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Civico dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e dall’assessore al turismo Maria Grazia Frijia. Erano presenti anche Alessandro Bacchioni, presidente Cai la Spezia; Serena Bertolini, Agtl La Spezia; Margherita Genovese, Federagit Sp; Paola Tonelli, UnionTour.
La prima cartina sarà un prodotto dedicato in particolar modo ai turisti e di natura più commerciale. Sul fronte sarà presente la pianta della città mentre sul retro saranno evidenziati percorsi dedicati allo shopping ma anche a percorsi museali eccetera. Sarà un prodotto cosiddetto “a strappo” che potrà essere utilizzato agevolmente da tutti
La seconda cartina invece sarà dedicata al Liberty. Una corrente architettonica molto presente alla Spezia con esempi di pregio quali ad esempio la sede del Conservatorio “villa Marmori” o il famoso “Grattacielo” di via Veneto. Nella mappa saranno presenti e indicati percorsi da seguire per poter ammirare tutti gli esempi di stile Liberty alla Spezia.
La terza cartina è invece dedicata al Futurismo: un movimento culturale, artistico e architettonico che alla Spezia trova mirabili esempi come ad esempio il Palazzo delle Poste solo per citarne uno. In questo caso un doveroso ringraziamento va a Temomeccanica che ha messo a disposizione i propri archivi fotografici il che ha reso possibile l’inserimento nella cartina dei mosaici che sono presenti all’interno del Palazzo delle Poste.
La quarta cartina è stata realizzata in collaborazione con il Cai e sul retro trova tutta la rete sentieristica compresa nell’arco collinare che abbraccia la citta.
Organizzato anche il programma di visite guidate gratuite in città. Incontri il cui calendario sarà comunicato di volta in volta. I primi tour saranno incentrati sulla conoscenza dei percorsi liberty e futuristi.
Percorso Futurista: circa 2 ore
Itinerario cittadino tutto in esterni, sviluppato principalmente intorno all’area di piazza Verdi e del Palazzo delle Poste, che si propone di collegare alcune delle importanti testimonianze lasciate alla Spezia dal movimento futurista. Un paesaggio in piena trasformazione, come quello spezzino dei primi decenni del Novecento, capace di dare a pittori, architetti, letterati che militarono nel gruppo fondato da Filippo Tommaso Marinetti tanti motivi di ispirazione. Vari furono gli edifici, sia pubblici che privati, realizzati in quegli anni, che da allora caratterizzano in maniera significativa l’immagine della città.
Percorso Liberty: 2 ore e 30 minuti
Itinerario cittadino che interesserà i più significativi esempi di palazzi in stile liberty, costruiti alla Spezia a cavallo tra Ottocento e Novecento , un periodo che vede la città in pieno sviluppo demografico ed urbanistico. Dal palco della musica, passando per la villa Marmori, sede del Conservatorio “G.Puccini” dove si conservano opere di Alessandro Mazzucotelli e di Giovanni Beltrami fino ad arrivare ai sontuosi edifici che si trovano nei pressi della Stazione e nel quartiere Umbertino, questo percorso sarà come una passeggiata nel tempo alla scoperta delle decorazioni, delle sculture e delle linee floreali e sinuose.
«La nostra città ha una storia che deve essere valorizzata, con percorsi specifici perché tutti gli spezzini e tutti i turisti devono appropriarsi della bellezza della Spezia in tutti i momenti storici che ha attraversato – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – le cartine del liberty e del futurismo spezzino rappresentano il fiore all’occhiello della ripartenza turistica post pandemia perchè sono occasione di percorsi culturali specifici e strutturati di altissimo livello e assolutamente inediti. Accanto a queste, c’è la più classica cartina turistica e la cartina del Cai dei sentieri ad anello: per la prima volta nella storia della nostra Città promuoviamo anche il turismo escursionistico. La Spezia inoltre è ormai diventata anche palcoscenico perfetto per la televisione italiana: in questi mesi la nostra Città è stata più volte protagonista su Sky, su Italia1 ma non solo. La Spezia è stata scelta per alcune riprese della fiction con Paola Cortellesi “Petra” e prossimamente sarà protagonista di Geo&Geo: la finalità è sempre la stessa, far vedere la bellezza della nostra città a più occhi possibili, per rimettere in moto, insieme, il turismo spezzino che è già ripartito con segnali molto incoraggianti».
L’assessore Frijia aggiunge: «Il lavoro che stiamo facendo come assessorato al Turismo e fare in modo che attraverso la valorizzazione di luoghi, percorsi, storia della nostra Città La Spezia, che è una città da scoprire, diventi una destinazione turistica a 360 gradi. Aggiungiamo alla parte paesaggistica la Storia della nostra città che è il luogo di tante prime volte: il primo sommergibile, il primo idrovolante. Questo è l’inizio di un lavoro fatto di importanti investimenti che questa Amministrazione sta mettendo in campo per riqualificare intere zone della Spezia. Possiamo fare un ulteriore passo avanti importante sul turismo che è volano di economia, siamo una città tutta da scoprire, questa è la nostra grande sfida».