La proposta di legge nazionale per l’istituzione del Garante per i diritti delle persone anziane, a prima firma della deputata azzurra Cristina Rossello, e il regolamento approvato la scorsa settimana dal consiglio del Comune e di Genova sull’istituzione della stessa figura a livello comunale sono stati illustrati oggi nella sede genovese di Forza Italia. Sono intervenuti Enrico Pianetta, coordinatore nazionale dei Seniores Forza Italia, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il coordinatore regionale del partito, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, che sta lavorando a una proposta di legge regionale sul tema, il commissario cittadino e capogruppo in consiglio comunale a Genova, Mario Mascia, autore e primo firmatario della proposta di istituzione del garante comunale per i diritti delle persone anziane, e Giuseppe Costa, responsabile regionale dei Seniores di Forza Italia.
Secondo la proposta di legge di Cristina Rossello il Garante, scelto tra persone di comprovata esperienza nell’ambito delle problematiche sociali, sanitarie ed economiche della terza età , è nominato con determinazione adottata d’intesa dai presidenti della Camera e del Senato, dura in carica quattro anni e può essere riconfermato per non più di una volta. Le Regioni istituiscono gli uffici del garante regionale dell’anziano, al cui coordinamento provvede ‘Ufficio del garante, e determinano le modalità per la nomina e la durata in carica del garante regionale e dei suoi delegati.
Il regolamento approvato dal Comune di Genova prevede che il sindaco nomini il Garante, scelto tra persone di comprovata esperienza in materie attinenti il suo compito, e resti in carica per 5 anni. L’incarico è rinnovabile per non più di una volta.
L’idea alla base delle due iniziative, nazionale e comunale, è quella di vigilare sulla tutela dei diritti delle persone anziane e di valorizzare il loro contributo allo sviluppo del paese in campo sociale, economico e politico
Con l’iniziativa di Forza Italia, condivisa da tutti i capigruppo della maggioranza che sostiene il sindaco Marco Bucci, Genova è stata la prima tra le grandi città italiane a istituire la figura del garante per gli anziani. La città è stata per presentare la proposta di legge nazionale in considerazione del fatto che la Liguria è la seconda regione in Europa per numero di over 65, con una percentuale del 28,7% sul totale della popolazione, a fronte di una media europea del 20,6%.
Come figura ideale per il ruolo di Garante a livello nazionale, gli esponenti di FI presenti hanno indicato Pianetta. Ovviamente il percorso per arrivare alla nomina è ancora lungo e riguarda anche le altre forze politiche presenti in Parlamento.
E a Genova? Nessuno ha fatto nomi. L’ottobre scorso durante le trattative per la formazione della giunta regionale ligure Berlusconi aveva suggerito di istituire la delega alla terza età e di affidarla a Beppe Costa. Il presidente dei Seniores liguri di Forza Italia avrebbe competenza tecnica e amministrativa ed esperienza politica: è medico ed è stato consigliere comunale per 27 anni con la Dc e poi con Forza Italia, e presidente e poi amministratore straordinario della Usl 16 per 7 anni in tutto. Ma Toti ha costituito la giunta senza rappresentanti di FI e oggi, dopo il passaggio di una dozzina di parlamentari azzurri al gruppo Coraggio Italia che fa capo al governatore ligure e a Luigi Brugnaro e punta in maniera esplicita a sostituire Forza Italia all’interno del centrodestra, i rapporti tra Toti e il suo ex partito sono peggiorati. Gli esponenti azzurri presenti hanno condannato lo «scippo», il fatto che il nuovo partito «sia nato per dividere anziché per unire» e che FI da tempo sia oggetto di «attacchi concentrici». Ma hanno ribadito la ferma intenzione del partito di rimanere all’interno del centrodestra. «Noi siamo del centrodestra – ha sottolineato Carlo Bagnasco – la nostra casa è questa. Ma pretendiamo che i rapporti tra alleati siano improntati alla correttezza».