“Esprimiamo preoccupazione per la nuova governance di Iren, per le modalità di sostituzione dell’amministratore delegato al di fuori della dovuta trasparenza e di ogni giudizio sui risultati, e soprattutto per la perdita di peso della nostra città. Nonostante sia il primo azionista della multiutility, il Comune di Genova esce con le ossa rotte dall’accordo tra i soci. Con la nuova governance Genova rinuncia a esprimere ogni figura apicale dell’azienda, risultando espressione di Torino il presidente, e di Reggio Emilia il vicepresidente e il nuovo amministratore delegato”.
Si esprime così il gruppo Pd del Comune di Genova in merito alla nomina del nuovo ad di Iren, Gianni Vittorio Armani.
“Iren – prosegue la nota del Pd – può rappresentare un importante fattore di sviluppo per il nostro territorio, ma questo non avverrà se tutte le figure chiave in azienda saranno riferimento dei comuni piemontesi ed emiliani. Chiediamo al sindaco Bucci di informare con urgenza il consiglio comunale e di aprire una discussione sul piano industriale dell’azienda e sulle ricadute economiche nella nostra città”.