Monitorare le infrastrutture italiane, ridurre i pedaggi autostradali quando la normale viabilità è compromessa e detassare i ristori in favore delle imprese di autotrasporto.
Sono queste le richieste avanzate dalla genovese Assotrasporti e da Eumove, associazione paneuropea per la mobilità direttamente al presidente Draghi, ai ministri Enrico Giovannini, Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Daniele Franco, Roberto Cingolani, e agli onorevoli Teresa Bellanova, Alessandro Morelli e Giovanni Carlo Cancelleri.
Richieste già avanzate al precedente governo, come spiega Secondo Sandiano, presidente Assotrasporti e vicepresidente vicario di Eumove: «Ricordando le lettere inviate al governo precedente, relative alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, la riduzione dei pedaggi autostradali sulle tratte interessate da importanti lavori di manutenzione che ne impediscano la normale fruizione, e le proposte di misure di sostegno per le imprese di autotrasporto presentate in accordo con altre associazioni di categoria, oggi rimettiamo la questione in mano del governo Draghi».
Il 17 gennaio 2020, “in seguito all’emergenza che ha interessato le autostrade liguri (il crollo di parte del soffitto della galleria Bertè sulla A26 in direzione Genova del 30 dicembre 2019) e alla riconferma dei ritardi sul controllo delle infrastrutture, Assotrasporti chiedeva al governo precedente la dichiarazione dello stato di emergenza per rendere l’Ansfisa immediatamente operativa e coinvolgere tutti gli enti competenti (Anas, Comuni, Province, Regioni, concessionari autostradali, etc.) nel controllo capillare del capitale infrastrutturale italiano. L’operazione si sarebbe potuta svolgere in tempi brevi e con costi contenuti tramite la precettazione/distaccamento per uno o più giorni alla settimana del personale della pubblica amministrazione. La richiesta però, non trovò adeguato accoglimento”.
«Con lo scoppio della pandemia di Covid-19 e l’inizio del lockdown, abbiamo rinnovato la proposta affinché si potesse sfruttare il periodo di riduzione del traffico per agevolare i controlli senza inficiare il sistema di trasporti nazionale» aggiunge Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti.
«Il problema delle carenze infrastrutturali è grave e comporta pesanti ricadute sugli utilizzatori dei servizi di trasporto, sia in termini economici, sia in termini di sicurezza: strade, autostrade, ferrovie, ponti, gallerie e manti stradali sono ormai arrivati al limite, comportando un grave rischio per la sicurezza di chi viaggia», continua Sandiano.
«Caso emblematico è la viabilità ligure dove le infrastrutture, da sempre insufficienti, oggi sono arrivate al collasso: l’altissima concentrazione di cantieri, deviazioni e chiusure al traffico pesante di interi tratti autostradali, causa rallentamenti, incidenti e paralisi dei trasporti che stanno facendo perdere competitività alle imprese locali. Per questo chiediamo l’esenzione del pedaggio autostradale per tutti gli utenti e per i tratti in cui, a causa della presenza di lavori, non è possibile viaggiare a una velocità minima accettabile», conclude Civallero.
«Inoltre, in vista dell’aumento dei traffici per il periodo estivo, oggi chiediamo alla presidenza Draghi interventi concreti e, soprattutto, trasparenza e coinvolgimento delle associazioni nella programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e nella corretta e tempestiva informazione all’utenza», conclude Sandiano.
Nella lettera inviata al governo viene rinnovata una proposta già avanzata negli anni passati, e inclusa nella piattaforma dell’associazione, denominata “Ministro al volante”, con la quale si propone di costituire una commissione permanente composta da funzionari ministeriali che viaggino come osservatori a bordo dei mezzi pesanti, per constatare e verificare direttamente le problematiche vissute quotidianamente dai trasportatori.
Rinnovando le richieste di sostegno per le imprese di autotrasporto, presentate a febbraio 2020 in accordo con altre associazioni di trasporto, si richiede la detassazione dei ristori elargiti agli autotrasportatori.
Assotrasporti ed Eumove “invitano tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” per la messa in sicurezza del sistema viario e ferroviario italiano”.
Le associazioni colgono l’occasione per invitare i lettori a iscriversi al gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i suggerimenti e inviare segnalazioni.