La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,26% a 24.712 punti, ma poi recupera tornando in positivo. Tra i titoli che guadagnano di più nel listino principale ci sono Banco Bpm (+1,2%) e Leonardo (+0,99%). In calo Ferrari (-0,78%).
Le Borse europee aprono deboli in attesa di una serie di dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti, tra cui i sussidi di disoccupazione, le stime del pil e gli ordini di beni durevoli. Gli investitori guardano anche all’allentamento delle misure di restrizione per contenere i contagi da coronavirus. Avvio di seduta in calo Francoforte (-0,2%) e Parigi (-0,18%), piatta Londra (-0,05%).
Le Borse asiatiche chiudono contrastate con i timori sull’andamento dell’inflazione. Bene la Cina con la ripresa dei colloqui commerciali con gli Usa, Tokyo chiude in terreno negativo con il Nikkei che cede lo 0,33% a quota 28.549 punti.
Sul fronte macroeconomico in arrivo dall’Italia la fiducia dei consumatori e delle imprese e la bilancia commerciale. Dagli Stati Uniti i la stima del Pil, gli ordinativi dei beni durevoli, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e l’andamento del mercato immobiliare.
Prezzo del petrolio in calo questa mattina: il barile Wti con consegna a luglio è scambiato a 65,95 dollari con un calo dello 0,39% mentre il Brent sempre con consegna a luglio passa di mano a 68,58 dollari con un calo dello 0,42%.
Nei cambi euro sostanzialmente stabile questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica europea passa di mano a 1,2196 dollari con un aumento dello 0,03% e a 133,0400 yen con un calo dello 0,03%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto senza scossoni a 107 punti base. Il rendimento è a +0,88%.


























