Continua il supporto del Centro di competenza Start 4.0 alla trasformazione digitale delle imprese con una particolare attenzione alle necessità del territorio. Il Centro di Competenza del Ministero dello Sviluppo Economico con sede a Genova, che riunisce 39 tra le più importanti realtà pubbliche e private, nell’ambito del piano per lo sviluppo di Industria 4.0, ha concluso il processo di valutazione per l’erogazione dei contributi alle imprese che, partecipando al secondo bando, hanno proposto i progetti di innovazione più promettenti.
Si tratta di tre idee altamente tecnologiche, del valore complessivo di 1,3 milioni di euro, che vedranno la luce grazie al supporto del Centro di Competenza che erogherà un contributo di 510.000 euro. I primi due progetti sono dedicati allo sviluppo di tecnologie abilitanti nell’ambito del porto, con particolare riferimento alla sicurezza infrastrutturale e alla safety dei lavoratori e uno è incentrato sulla transizione energetica, in linea con le direttrici del PNRR del Governo Draghi.
Anchor, il primo progetto che riceverà i contributi, prevede lo sviluppo di un digital twin del terminal crocieristico della Stazione Marittima di Genova: una piattaforma integrata, che utilizzerà il crowd model per simulare il movimento, il comportamento e le azioni delle persone; tecniche di machine learning per elaborare i dati e valutare il rischio. L’obiettivo è la sicurezza del terminal, sia in termini infrastrutturali sia per quanto riguarda la safety dei passeggeri. Capofila del progetto è la pmi genovese, Stam srl, insieme a Dgs spa e Lasia spa e il supporto tecnico dell’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni del Cnr (Ieiit-Cnr).
Awarness for Safety (A4S) è un progetto incentrato sulla sicurezza dei lavoratori in domini applicativi complessi quali porti, cantieri e siti industriali. L’obiettivo è lo sviluppo di un prototipo in cui l’operatore, dotato di sensori indossabili e strumenti di realtà virtuale e in collegamento con un sistema IT centrale, possa muoversi in contesti lavorativi a rischio in maniera più consapevole, sicura ed efficace. Il Partenariato vede soggetti importanti, a partire dal capofila – il consorzio Siit S.c.p.A -, le aziende Smart Track srl, Iroi srl, Fos spa, Cetena spa e il supporto del gruppo di ricerca sui trasporti del Politecnico di Torino.
Il terzo progetto, Sample, mira a sviluppare una piattaforma per la gestione e la resilienza di infrastrutture critiche dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici e alla loro interconnessione con le reti elettriche. Questa soluzione vuole essere un supporto concreto per la transizione energetica del nostro Paese, supportando l’industria dell’energia solare a monitorare, prevedere ed evitare guasti o problemi di degrado che possano portare ad una riduzione della produzione di energia con rischi per la continuità e qualità del servizio. L’efficacia della piattaforma sarà validata in ambiente simulato sugli impianti del nodo infrastrutturale del Campus di Savona di Unige e su impianti Acea. Il progetto vede capofila la pmi innovativa Maps S.p.A. insieme ad algoWatt S.p.A e Acea produzione Spa e il contributo del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli Studi di Genova.
I tre progetti selezionati da Start 4.0, oltre a essere una fotografia puntuale dell’ottimo livello di innovazione delle imprese liguri, presentano un alto valore aggiunto in termini di tecnologie abilitanti utilizzate e grandi prospettivi di completare la maturazione digitale. Sono strumenti 4.0 che grazie al contributo del Centro di competenza possono in breve tempo essere efficacemente applicati per favore il monitoraggio delle infrastrutture e la sicurezza dei lavoratori sia in ambito portuale che industriale, oltre a dare l’impulso decisivo per la rivoluzione verde nel nostro Paese.