Torna domani, a porte chiuse al Palazzo della Borsa di Genova e il giorno successivo in chiaro sulle piattaforme on line, Top 500, l’appuntamento con l’economia ligure organizzato da Repubblica, PwC e Università di Genova. Torna facendo leva sui punti di forza del territorio, a cominciare dal mare, con un’attenzione particolare ai temi dell’ambiente.
“Mare e ambiente” è proprio il titolo dell”edizione 2021 di Top 500 che analizza i fatturati delle prime 500 aziende della Liguria e si concentra sui colori dell’economia ligure, il blu dell’economia del mare e il verde della transizione energetica ed ecologica.
I relatori si daranno appuntamento alla Sala della Borsa giovedì 20 maggio alle 18 per un confronto serrato sull’economia della Liguria, moderato dal vicecaporedattore di Repubblica Genova Massimo Minella. Dopo i saluti introduttivi del presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio, del caporedattore di Repubblica Genova Luigi Pastore e del professore ordinario di Economia Aziendale dell’università Alberto Quagli, la presentazione dell’indagine e delle proposte sarà a cura dei partner PwC Italia Andrea Manchelli e Daniele Magnoni e della senior partner Prometeia Alessandra Lanza.
Seguiranno gli interventi delle istituzioni (il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti e il presidente dell’autorità portuale Paolo Emilio Signorini).
Poi spazio al dibattito con i rappresentanti delle imprese: Augusto Cosulich, presidente e ad Fratelli Cosulich, Franco Fontana, ad gruppo Esaote, Francesco Guido, ad Carige e Giuseppe Marino, ad e general manager Ansaldo Energia. Conclusioni affidate a Giovanni Mondini, presidente Confindustria Genova.
L’analisi delle performance delle aziende nel periodo Pre-Covid sarà quest’anno un utile punto di partenza per comprendere le basi strutturali e patrimoniali con cui le imprese hanno iniziato ad affrontare la crisi e si preparano alla ripartenza. L’evento sarà l’occasione per confrontarsi sulle azioni da porre in essere per affrontare i prossimi mesi con le opportunità previste dal Next Generation EU, in particolare in tema di innovazione e transizione ecologica.