Fricassea di fave e piselli è un piatto che troviamo, in pratica, ovunque si producano fave e piselli. Spesso, come nel Lazio e in Sicilia, i due legumi sono accompagnati da carciofi e altri ingredienti: lattuga, cipolle, pancetta, peperoncino. La ricettiamo che proponiamo, in uso in Liguria, è più semplice ma non meno ricca di sapori e profumi.
Ingredienti: 1 kg di fave, 1 kg di piselli, olio di oliva extravergine taggiasca qb, sale qb, due uova, un limone, un mazzetto di menta fresca, uno di prezzemolo.
Tenete presente che un kg di questi legumi corrisponde a circa tre etti di prodotto netto.
Mettete in tegame, nell’olio, i semi di fave e piselli. Salate e fate cuocere per un quarto d’ora a fuoco molto basso e tegame coperto, con un cucchiaio di acqua. Se necessario durante la cottura aggiungete altra acqua per evitare che i legumi friggano ma tenete presente che questi non devono assolutamente bollire: vanno brasati, con una minima quantità di liquido e il vapore che si forma nel recipiente. Tritate finemente menta e prezzemolo in pari quantità (c’è chi preferisce adoperare soltanto menta) e mettete il trito nel tegame a metà cottura. Verso la fine sbattete le uova con il succo del limone e un pizzico di sale e versate il tutto nel tegame. Alcuni preferiscono mettere il trito di erbe alla fine insieme alle uova e al limone, ottenendo un sapore meno intenso ma più fresco. Lasciate cuocere ancora per un minuto e la fricassea è pronta. Servitela calda. Potreste berci un Colli di Luni Vermentino.
Placet experiri!