Lo storico hotel Astor di Genova si prepara alla rinascita. L’albergo 4 stelle di viale delle Palme, diventato famoso negli anni anche per aver ospitato molti grandi artisti, nonché i giocatori della Sampdoria per il ritiro pre-partita di ogni gara disputata in casa, aveva chiuso ufficialmente i battenti lo scorso 10 marzo, il giorno successivo all’entrata dell’Italia in zona rossa.
Oggi tre soci imprenditori hanno rilevato la struttura datata 1970, pronti a trasformarla in un nuovo hotel 5 stelle, e a inaugurarlo entro la prossima edizione di Euroflora, nel 2022.
Il Gruppo Agras si occupa dell’importazione di varie materie prime e prodotti legati all’alimentazione. Da quest’anno, i suoi prodotti si trovano anche nel negozio di nuova apertura Agras Prestige, in via San Vincenzo a Genova. Il gruppo si lancia ora nell’hotellerie, dopo una prima esperienza nei ristoranti di lusso Langosteria.
Sono Attilio Traverso e Giorgio Romanengo, fondatori del Gruppo Agras, attivo nel settore alimentare, e Paolo Doragrossa, professionista del settore alberghiero, ex gestore del Melià di Genova, e manager di diverse compagnie internazionali. Sarà lui a gestire il nuovo Astor. Un bel segnale anche per la città, in un periodo in cui gli effetti del Covid e le restrizioni imposte per arginare la pandemia hanno colpito soprattutto il settore ricettivo e della ristorazione.
Per ora la società fondata ad hoc dai tre soci, parte del Gruppo Agras, sta lavorando ancora a livello burocratico e il progetto non è ancora stato depositato. Gli investimenti (i soci non hanno reso noto la cifra di acquisto e ristrutturazione) sono sostenuti da Banca Passadore.
I lavori prevedono un’importante ristrutturazione interna, che interesserà soprattutto l’ammodernamento delle camere, attualmente 41. In base agli standard 5 stelle, il cui passaggio non è ancora stato formalizzato, il numero di camere sarà leggermente ridotto per permettere un ampliamento della metratura e della qualità delle stanze.
Qualche modifica – non sostanziale – anche all’esterno, che riguarderà anche l’area verde annessa alla struttura: una sorpresa inaspettata, fanno sapere i soci che ignoravano l’esistenza del “beach club” sovrastante la passeggiata di Nervi, che diventerà una zona lounge e relax.
La nuova struttura punta quindi a diventare “un punto di riferimento per la clientela più esigente, un lusso raffinato senza eccessi”. E sarà polifunzionale: una location business, una destinazione gourmet – non solo per i residenti dell’albergo – ma anche uno spazio per l’organizzazione di eventi.