La Regione Liguria ha chiuso un nuovo accordo per l’esecuzione dei test antigenici rapidi nelle farmacie. «Questo ci consentirà di aumentare la capacità di monitoraggio del sistema regionale e dare un servizio a tutti coloro che arriveranno sul nostro territorio nei prossimi mesi», commenta il presidente della Regione Giovanni Toti.
Il servizio partirà entro la fine della prossima settimana. Sarà necessario prenotare l’esecuzione dei tamponi, che potranno essere effettuati anche all’esterno delle farmacie stesse in gazebo o strutture apposite. Per quanto riguarda i costi, l’attività sarà svolta senza oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale: il test antigenico, che non ha bisogno di attrezzature per la lettura, avrà un costo massimo per l’utente di 20 euro, quello che prevede l’utilizzo di attrezzature per la lettura avrà un costo massimo di 35 euro.
«Aumentano i servizi per i cittadini − commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacia − Un secondo, consistente gruppo di farmacie andrà presto a incrementare il numero dei punti vaccinali territoriali su tutta la regione, raggiungendo molte zone strategiche: il nostro impiego anche per l’effettuazione dei tamponi antigenici garantirà poi il rafforzamento delle attività di monitoraggio. Il forte gradimento espresso della popolazione per i servizi offerti dalle farmacie ci è di grande conforto e stimolo per continuare con decisione in questa battaglia che richiede un impegno comune».
Da lunedì 3 maggio il numero delle farmacie dove sarà possibile vaccinarsi raddoppierà, ampliando la copertura su tutto territorio regionale. Il servizio è stato avviato il 29 marzo scorso con 52 farmacie aderenti. Inoltre, da lunedì 10 maggio aumenterà ulteriormente la capacità vaccinale delle farmacie attive sul territorio, e si arriverà a un totale di circa 6000 somministrazioni la settimana di vaccino AstraZeneca per la fascia 60-79.
Per ciò che riguarda i dati, «si conferma il trend in calo del Covid nel nostro territorio. Cala il numero delle persone ricoverate in ospedale, dopo molte settimane sotto quota 550. L’occupazione dei letti di terapia intensiva è sotto la soglia del 30%. Oggi abbiamo avuto l’anticipazione del report, che vede un Rt attorno a 0,85 e indicatori tutti positivi, dati che confermano la Liguria in zona gialla. Per quanto riguarda l’incidenza, la provincia di Imperia registra 129 casi su 100mila abitanti a settimana, Savona 123, La Spezia 90, Genova 110», dice Toti.