Costa Edutainment, con Acquario di Genova, ha avviato una collaborazione con l’associazione I Tetragonauti onlus per promuovere una campagna speciale – Back to Life, raccogliamo e rigeneriamo – sul tema dell’inquinamento marino da plastica.
Costa Edutainment è da sempre molto attenta e impegnata attraverso le attività di educazione, conservazione e ricerca scientifica sui temi come l’ecologia, la sostenibilità ambientale, la conoscenza e il rispetto della natura. L’associazione I Tetragonauti onlus è attiva dal 2003 con lo scopo di offrire percorsi educativi e formativi a persone fragili o in difficoltà, in modo particolare attraverso esperienze di viaggio per mare e di navigazione a vela.
Strumento preferenziale di lavoro è l’imbarcazione a vela Lady Lauren, un ketch di 22 metri a due alberi, modello Scorpio 72, a bordo del quale si sperimentano differenti attività ed esperienze didattiche e formative e relazionali.
«La campagna Back to Life rientra nel progetto “A Scuola per Mare” – dichiara Gabriele Gaudenzi, presidente dell’associazione I Tetragonauti onlus – rivolto ad adolescenti e giovani con difficoltà personali, sociali e scolastiche, anche inseriti nel circuito penale. Con questo progetto, finanziato dall’Impresa Sociale Con I Bambini, aiutiamo i ragazzi nel loro percorso di crescita e nell’acquisizione e nel consolidamento di competenze utili a un reinserimento in ambito sociale e in percorsi di formazione professionalizzanti».
Costa Edutainment e Acquario di Genova sostengono la campagna, offrendo ai ragazzi dei momenti di formazione a bordo sulle tematiche di sostenibilità ambientale, economia circolare e biologia marina, in linea con la propria mission e la propria attività di sensibilizzazione e di divulgazione. Lo staff specializzato sarà a disposizione dei ragazzi – anche a distanza – per aiutarli nell’identificare le specie animali incontrate e anche individuare e smaltire correttamente le diverse tipologie di rifiuti che si incontreranno durante la navigazione.
«Siamo molto felici di “accompagnare” i ragazzi in una giornata di navigazione insieme e di avere l’occasione di portare fuori, proprio a contatto con la natura, il nostro impegno sociale, oltre che ambientale − spiega Simona Bondanza, sustainability manager di Costa Edutainment − e di contribuire a far crescere in loro la consapevolezza di quanto sia fragile l’equilibrio dei nostri mari».
La campagna Back to life, ideata e realizzata con la partecipazione di Yoge, agenzia specializzata in “comunicazione sensibile”, si propone di contribuire a liberare il mare dalla plastica e aiutare i ragazzi a veleggiare liberi verso il loro futuro.
E sono proprio loro, i ragazzi, parte integrante di un equipaggio capace di accogliere i compagni, gli adulti, le persone con disabilità. La navigazione per mare si traduce in un percorso di crescita, valorizzazione e scoperta di se stessi, degli altri, dell’ambiente.
Il mare è un bene comune di cui prendersi cura: per questo l’equipaggio è impegnato a ridurre, se non eliminare, il consumo di plastica monouso e raccogliere oggetti che in mare sono rifiuti nocivi e dannosi, consegnandoli nei posti giusti perché possano trasformarsi in nuovi oggetti, progetti e storie.
Le tre azioni principali del progetto
Prevenzione
Durante la navigazione ogni sforzo sarà teso a prevenire la produzione di rifiuti, riducendo in special modo il consumo di plastica: sarà completamente eliminato l’uso di plastica usa e getta; saranno adoperati detersivi in pastiglie non imballate una ad una; sarà consumata acqua in contenitori bio compostabili.
Acqua Sant’Anna sostiene il progetto con una fornitura di acqua potabile in bio bottle, la prima bottiglia al mondo prodotta con PLA totalmente BIO, polimero ricavato dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante, senza neanche una goccia di petrolio o suoi derivati. Il risultato è una Bioplastica Verde rivoluzionaria perché Biodegradabile al 100% e che in soli 80 giorni torna semplicemente a far parte della natura. Inoltre questa innovativa Bioplastica custodisce e preserva le caratteristiche organolettiche e le qualità dell’acqua Sant’Anna, dalla sorgente fino al consumo.
Cura
Oltre a limitare l’impatto ambientale, durante la navigazione i ragazzi saranno impegnati nell’avvistare, segnalare e recuperare i rifiuti plastici in mare. Grazie alla collaborazione con diversi enti del settore attivi sul territorio nazionale, i rifiuti raccolti saranno consegnati perché vengano riciclati.
Conoscenza
Ai ragazzi convolti nei progetti de I Tetragonauti e agli studenti delle scuole dove l’associazione realizza i suoi interventi, saranno rivolte attività di informazione e formazione con esperti, biologici, educatori.