Al termine dell’incontro avvenuto oggi con i rappresentanti dei sindacati metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil e i delegati Rsu di Leonardo, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, chiedendo un incontro per fare chiarezza sul futuro di Leonardo a Genova e, in particolare, della Business Unit Automazione.
I sindacati fanno sapere, in una nota, che “Leonardo, in un documento inviato alla Presidenza della Regione, ha sostenuto l’intenzione di effettuare forti investimenti a Genova con un rafforzamento dei siti industriali, cosa che a Fim, Fiom e Uilm non risulta; mentre, sempre a giudizio di Leonardo, c’è l’intenzione di valorizzare l’automazione: questa affermazione contraddice le cose sostenute con le OO.SS. nell’incontro del 10 marzo. Per questa ragione è necessario fare chiarezza nella sede ministeriale con la presenza anche della società”.
«Crediamo che un incontro presso la sede del ministero dello Sviluppo economico, con la partecipazione dei vertici aziendali oltre che del ministro – scrive Toti – sia opportuno per chiarire le prospettive industriali e occupazionali del Gruppo nella città di Genova, con particolare riferimento alla Business Unit Automazione».
Nella lettera il governatore aggiunge: «Analoga richiesta è stata inviata anche al Prefetto di Genova Carmen Perrotta, che ha incontrato le delegazioni sindacali nella giornata di ieri in relazione alla medesima vertenza».
La richiesta del presidente Toti prosegue: «Rispetto alle preoccupazioni manifestate dai sindacati, riteniamo opportuno un chiarimento con il ministro Giorgetti e i vertici aziendali rispetto al futuro di uno dei più importanti presidi industriali e tecnologici del territorio, che riteniamo vada potenziato e sostenuto».