Le Borse europee aprono in rialzo la seduta di metà settimana. Parigi guadagna lo 0,25% a 6.180 punti, Londra lo 0,35% a 6.883 punti, Francoforte lo 0,33% a 15.179 punti. Positiva anche Piazza Affari: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,44% a 24.195 punti.
A prevalere è ancora una grande incertezza legata all’evoluzione del Covid, con nuovi timori legati soprattutto alla situazione in Oriente, complici i nuovi casi in Giappone e i 2 mila morti registrati in India nelle ultime 24 ore.
Il Nikkei chiude in calo del 2,03% a quota 28,508.55, lasciando sul terreno 591 punti.
A Milano tra i principali rialzi spiccano i petroliferi Tenaris (+2,56%) e Saipem (+1,62%). Sale anche Leonardo (+1,40%), dopo l’annuncio dell’acquisizione del 30% di Gem elettronica. Exor +1,58%, positiva anche Pirelli (+1,35%). In ribasso Diasorin (-1,22%), perde lo 0,90% dopo le prime battute Amplifon. Campari cede lo 0,47%.
Partenza invariata per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica passa di mano a 1,2035 dollari. In Asia lo yen cala dello 0,1% a 107,97.
Apertura in calo per il prezzo del petrolio. Il Wti del Texas scende dello 0,8% a 62,17 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord perde lo 0,8% a 66,1 dollari.
Lo spread: il differenziale tra Btp e Bund segna 102 punti, con il rendimento del decennale italiano pari allo 0,77%.