Un’opera d’arte realizzata dagli studenti dell’Accademia ligustica di Belle Arti di Genova contribuirà a mantenere vivo il ricordo delle 43 vittime della tragedia di ponte Morandi. Sarà inserita negli spazi del Museo della Memoria, all’interno del Parco sottostante il nuovo viadotto San Giorgio.
A questo scopo, una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle (primi firmatari Stefano Giordano e Maria Tini), approvata all’unanimità nella scorsa seduta del consiglio comunale, ha posto le basi per lanciare un apposito bando aperto a tutti gli studenti dell’Accademia. I contenuti sono stati illustrati oggi nel corso di un evento organizzato proprio negli spazi dell’Accademia.
L’iniziativa è stata subito accolta favorevolmente sia dal Comitato dei Parenti delle Vittime del Ponte Morandi (che sta attivamente collaborando con il Comune di Genova e con l’architetto Stefano Boeri alla progettazione degli spazi), sia dall’Accademia Ligustica di Belle Arti.
«La memoria è imprescindibile affinché si possano gettare le basi per un futuro migliore − ha spiegato Egle Possetti, portavoce del comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, intervenuta all’evento − Sappiamo che conoscere il passato a volte non è sufficiente, l’umanità non è indenne dal ricadere nelle medesime trappole, la grande forza di questo lavoro sarà il fatto che sia affidato ai ragazzi».
La collaborazione con l’Accademia, il sindaco di Genova, Marco Bucci «è un segnale importante, forse ancora non sottolineato abbastanza. Ma oggi voglio lanciare questo messaggio: parliamo di questa iniziativa, facciamola conoscere, perché è un importante esempio di quanto la memoria serva a costruire il nostro futuro, a capire gli errori commessi in passato e a non ripeterli».
Un’opera per ricordare i fatti e le vittime, ispirata dalla creatività degli studenti, che rappresenterà inoltre «sia un’esperienza artistica e professionale, molto formativa, per i nostri giovani sia, per gli adulti che amministrano la nostra città e le nostre famiglie, un’occasione per migliorarsi e rinnovarsi, attraverso le loro idee», sottolinea la consigliera Tini.
Sindaco e giunta – si legge nel testo della mozione – si impegnano dunque ad attivarsi per “mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché il concorso sia bandito e la conseguente realizzazione degli interventi sia sostenuta, anche in un’ottica di sviluppo pluriennale, con interventi temporanei periodici”.
Oltre a quella permanente, l’idea è quella di inserire ogni anno anche una nuova opera temporanea, sempre realizzata dagli studenti dell’Accademia: «Per produrla − spiega il presidente dell’Accademia, Giuseppe Pericu − gli studenti dovranno ricostruire gli eventi, ricordare quello che è successo: tutto questo è un modo per mantenere vivo quel 14 agosto anche nella memoria delle generazioni future».
L’impegno di Palazzo Tursi è anche quello di “istituire un tavolo di lavoro, da rinnovare annualmente, qualora l’opera fosse temporanea, composto da quattro rappresentanti il Comitato delle Famiglie delle Vittime, cinque rappresentanti del Collegio docenti dell’Accademia di Belle Arti, un rappresentante della Consulta degli studenti dell’Accademia stessa; il tavolo di lavoro dovrà occuparsi anche di definire la Commissione di valutazione delle proposte di intervento“.