Mario Draghi annuncia che la cabina di regia anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma con un cambiamento rispetto al passato, «si dà precedenza all’attività all’aperto, anche la ristorazione a pranzo a cena e alle scuole tutte, che riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione mentre in rosso vi sono modalità che suddividono in parte in presenza e in parte a distanza».
Il presidente del Consiglio sottolinea che «la campagna di vaccinazione va bene, con tante sorprese positive e qualcuna negativa e questo è stato fondamentale per prendere le decisioni sulle riaperture».
La premessa di questo rischio “calcolato” è che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte.
Draghi auspica per questo l’attenzione delle istituzioni e forze del’ordine: «In questo modo il rischio si trasforma in opportunità».
Per quanto riguarda gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi.