Le borse europee hanno chiuso in moderato ribasso, tranne Londra, positiva, dopo il rimbalzo di ieri, quando i listini sono saliti sui massimi pre Covid grazie alle previsioni incoraggianti sull’economia mondiale dell’Fmi. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,07%, Ftse Mib -0,08%, Ftse Aim Italia +0,86%. Poco mosso, dopo il forte ampliamento di ieri, lo spread Btp/Bund, attestato su 102 punti (variazione +0,31%, rendimento Btp 10 anni +0,70%, rendimento Bund 10 anni).
A Piazza Affari tra i titoli del listino principale il maggior rialzo è di Nexi (+3,52%), premiata da un report positivo degli analisti di Oddo Securities nel giorno in cui le forze politiche di maggioranza hanno concordato di avviare una revisione del programma di cashback di Stato. Bene anche Azimut (+1,54%), dopo l’accelerazione della raccolta nel mese di marzo. I maggiori ribassi sono di Moncler (-2,64%), Inwit (-1,83%), Diasorin (-1,65%).
Sul mercato dei cambi, l’euro è a 1,1891 dollari da 1,844 ieri in chiusura. La divisa europea vale anche 130,45 yen (da 130,07), mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,69 (da 109,82).
Chiude in calo il prezzo del petrolio: il future maggio sul wti cede lo 0,52% a 59,02 dollari al barile, mentre il brent con consegna giugno scivola dello 0,48% a 62,44 dollari.