Cambusa-Assonautica della Spezia ha deciso di riprendere, anticipandola, la sua attività promozionale dei prodotti tipici del programma Interreg italo-francese Cambusa.
L’intento è quello di sostenere le produzioni delle terre spezzine – dalla Riviera alle Cinque Terre, dalla Val di Vara alla Val di Magra – e della Lunigiana in questo momento difficile per il turismo e la filiera agroalimentare.
«Promuovere l’integrazione tra due realtà , quella del turismo nautico e quella delle risorse agroalimentari di qualità del territorio attraverso il target turistico dei diportisti – ha affermato Romolo Busticchi, referente del progetto e neoeletto direttore di Assonautica-La Spezia – rientra nelle finalità stesse per cui è nato Cambusa».
«Questo collegamento sempre più stretto – ha proseguito – può offrire alla rete di imprese della zona un esteso e interessante sbocco commerciale e ai porticcioli turistici, che si affacciano sul mare del Santuario dei Cetacei l’opportunità di ampliare e migliorare i loro servizi».
Il messaggio-invito, rivolto da Cambusa-Assonautica della Spezia, anche per incentivare le relazioni e i consumi di prossimità, è questo: “Mangiamo spezzino e lunigianese!”, non dimenticando di consumare anche il buon miele che si produce lungo la via che attraversa la Val di Vara e la Lunigiana. Un modo concreto per salvaguardare il futuro delle api e la loro fondamentale funzione in natura.
Per procedere all’acquisto si può consultare l’App Cambusa da scaricare sullo smartphone oppure consultare il sito www.assonauticasp.it per prenotare i prodotti prescelti, che verranno consegnati, in breve tempo, sull’imbarcazione.


























