Apertura in calo per la Borsa di Milano: il Ftse Mib cede lo 0,6% a quota 23.970 punti. In rosso anche le piazze europee: Madrid -0,8%, Parigi -0,7%, Francoforte -0,8%, Londra -0,4%.
In agenda, tra i dati macro, il pmi manifatturiero tedesco, inglese e il pmi composito a livello di Eurozona. Previsto anche il Consiglio direttivo della Bce sulla politica non monetaria. Negli Usa il presidente della Fed, Jerome Powell, dopo la testimonianza alla commissione dei servizi finanziari della Camera, oggi è atteso al Senato.
Borse di Asia e Pacifico in calo: tra le singole Piazze Tokyo lascia il 2% così come Hong Kong. Flessione dell’1,3% per Shanghai e dell’1,4% per Shenzhen. Marginale Seul (-0,28%). Sydney cede l’1%.
A Piazza Affari perdono terreno le banche: Unicredit -1,65%, Banco Bpm -1,65%, Bper -1,39%. Giù anche Cnh Industrial (-1,80%). Leonardo non fa prezzo (-10% teorico) dopo il rinvio dell’ipo di Drs. Pochissimi i rialzi nelle battute iniziali: Moncler avanza dello 0,31%, StMicroelectronics guadagna lo 0,19%.
Euro stabile all’avvio di giornata. La moneta unica europea scambia a 1,851 dollari (-0,06%). In Asia lo yen quota a 128,6 sull’euro.
Rimbalzo del prezzo del petrolio dopo il tonfo di ieri. Il Wti del Texas quota 58,5 con un rialzo dell’1,4%. Il Brent del Mare del Nord sale dell’1,51% a 61,73 dollari.
Prezzo dell’oro in calo sui mercati finanziari. Il metallo con consegna immediata scende dello 0,57% a 1.730 dollari l’oncia.
Si allarga lo spread fra Btp e Bund che segna 95 punti. Il rendimento del decennale italiano è pari allo 0,58%.