Legambiente ha promosso l’impegno del Comune di Sanremo nella lotta all’inquinamento marino.
«È un onore per l’assessorato all’ambiente del Comune di Sanremo ricevere la promozione di Legambiente per l’impegno nella lotta all’inquinamento del mare – afferma l’assessore all’Ambiente Lucia Artusi – Il “metodo Sanremo”, com’è stato definito dal presidente regionale Santo Grammatico e dal presidente del circolo Ponente Lorena Sablone, consiste nel porre al centro dell’attenzione, per il contrasto dell’inquinamento del mare, le foci dei fiumi e dei torrenti dove possono confluire scarichi di canali con una carica batterica elevata, dovuta all’insufficiente depurazione dei reflui urbani».
L’amministrazione comunale ha ritenuto di investire nella ricerca di queste fonti di inquinamento, talvolta veri e propri scarichi illegali che hanno una forte incidenza sui punti balneabili più critici del litorale.
«L’indagine lungo i torrenti che sta proseguendo grazie all’impiego di tecnici e ingegneri incaricati di risalire, a partire dalla foce, fiumi e torrenti andando ad analizzare capillarmente tutte le possibili fonti di scarico illegali, è una delle metodologie più importanti per contrastare l’inquinamento del mare e dell’ambiente, esattamente come Legambiente suggerisce da anni. Ecco perché, non appena possibile, abbiamo accolto il loro appello rivolto alla salvaguardia dell’ambiente. E l’ambiente è particolarmente caro non solo a me ma a tutto il movimento di Sanremo Attiva che rappresento nella giunta comunale grazie alla fiducia accordatami dal sindaco Alberto Biancheri che, per primo, ci sprona quotidianamente a ricercare nuove soluzioni ai problemi dell’inquinamento urbano».