Hanno chiuso in rialzo le borse europee, confortate dalle dichiarazioni dell’Ema che ha ribadito come i benefici del vaccino AstraZeneca superino i rischi, e fiduciose nella ripresa economica, grazie all’indice tedesco Zew ( Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung) che ogni mese sintetizza l’opinione di 350 esperti sul futuro dell’economia tedesca, ed è superiore alle aspettative.
Intanto per domani è attesa la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, con la successiva conferenza stampa del presidente Jerome Powell che renderà note le previsioni su economia e tassi d’interesse.
Parigi segna + 0,32%, Londra +0,8%, Francoforte +0,66%, Madrid +0,2%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,56%, Ftse Mib +0,50%, Ftse Aim Italia +0,42%. In moderato aumento lo spread Btp/Bund, attestato su 95 punti (variazione +2,02%, rendimento Btp 10 anni +0,62%, rendimento Bund 10 anni-0,34%)
A Piazza Affari brilla Bpm sulla scia delle voci di un interesse di Unicredit (+2,1%), seguita da Diasorin (+2,6%). In coda la debolezza del petrolio frena Saipem (-2,02%) frenata dalla debolezza del petrolio.
Sul fronte dei cambi, l’euro è’ in calo a 1,189 dollari (da 1,1933 di ieri) e a 129,64 yen (130,139), mentre il biglietto verde vale 108,95 yen (109,056).
In calo il petrolio con il Wti di aprile scambiato a 64,5 dollari al barile (-1,3%) e il Brent di maggio a 68,2 dollari (-0,9 per cento).