La stagione dei Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici dell’Acquario prosegue mercoledì 17 marzo alle 17, con il ciclo di incontri “Robot d’Amare o Robot da Mare? Come l’intelligenza artificiale può aiutarci nella vita“.
Il ciclo, che comprende 7 incontri e proseguirà fino al 5 maggio 2021, è organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova-Costa Edutainment, Università di Genova, IIT, Inail, Isme.
Di mercoledì in mercoledì si parlerà di soluzioni robotizzate capaci di operare grazie all’uso di intelligenze artificiali in tutti i domini: cielo, superficie e fondali marini, spazio, terra, cyberspazio.
Le conferenze si focalizzeranno sui robot utili alla salute dell’uomo. Mentre la fantascienza ha portato gli esoscheletri nel futuro e nello spazio, e come parte indispensabile di alcuni supereroi, questi dispositivi esistono davvero nella realtà e sono già usati in molte applicazioni come quelli che fanno camminare le persone paraplegiche.
Verrà introdotto anche un robot teleoperativo che ha l’obiettivo di supportare i lavoratori impegnati nella gestione di emergenze come crolli, terremoti e incendi e aiutarli in interventi ad alto rischio.
Non mancheranno lo studio dei giudici robotizzati e vedremo se questi potranno o no sostituire i giudici e gli arbitri nel nostro futuro.
Anche l’ambiente marino pone sfide molto speciali ed uniche per la progettazione e l’uso dei robot; il ciclo si concluderà con i robot marini, nati proprio per la cura dell’ambiente.
Il primo incontro di mercoledì 17 – MACCHINE INTELLIGENTI ED INTERATTIVE: NUOVE TECNOLOGIE PER L’UOMO – sarà tenuto da Gualtiero Volpe, professore associato in ”Sistemi di Elaborazione delle Informazioni”, al Dibris (Unige).
Per molti anni la ricerca nell’ambito delle tecnologie dell’informazione si è concentrata sullo sviluppo di calcolatori sempre più potenti e di metodi sempre più efficienti per la risoluzione di problemi complessi. Con il passare del tempo, tuttavia, è risultato evidente che lo sviluppo tecnologico non può prescindere dall’uomo e che anzi proprio l’uomo deve esserne posto al centro.
È maturata cioè la consapevolezza che le nuove tecnologie non possono essere fini a sé stesse, ma devono riflettere le attività e i bisogni di chi ne beneficerà, cioè gli esseri umani.
Nascono così gli human-centered systems e vengono sviluppate macchine capaci di osservare gli esseri umani, capire come essi si comportano e interagire con i loro utenti in modo sempre più naturale, intelligente ed espressivo.
Ma che cosa significa interagire con tali macchine? Quali potenzialità? Quali limiti? Quali rischi? Quali sfide?
Il calendario delle successive conferenze:
Mercoledì 24 marzo, ore 17.00
SOLUZIONI ROBOTICHE INTELLIGENTI: SOLUZIONI CHE VOLANO, NUOTANO, CORRONO E STRISCIANO GIÀ OGGI INTORNO A NOI
Relatore: Agostino Bruzzone, professore ordinario di Impiantistica Industriale, presidente del corso di studi STRATEGOS, DIME, UNIGE.
Mercoledì 7 aprile, ore 17.00
ESOSCHELETRO E PROBLEMI DI LOCOMOZIONE
Relatore: Jesús Ortiz, coordinatore del gruppo di ricerca XoLAB, Advanced Robotics, IIT Genova.
Mercoledì 14 aprile, ore 17.00
LA ROBOTICA AL SERVIZIO DELL’UOMO E DELLA DISABILITÀ
Relatore: Matteo Laffranchi, coordinatore area robotica di ricerca Rehab Technologies Laboratory, IIT, Genova.
Mercoledì 21 aprile, ore 17.00
ROBOT CHE AIUTANO NEGLI INFORTUNI SUL LAVORO E NELLE CALAMITÀ NATURALI
Relatore: Michele Focchi, ricercatore al Dynamic Leggend System Laboratory, IIT Genova.
Mercoledì 28 aprile, ore 17.00
GIUDICI ROBOTIZZATI
Le intelligenze artificiali saranno i nostri giudici e arbitri nel prossimo futuro?
Relatore: Paolo Gaggero, avvocato, professore di Diritto dell’Economia, Università La Sapienza, Roma.
Mercoledì 5 maggio, ore 17.00
ROBOT SOTTOMARINI PER STUDIARE L’AMBIENTE
Relatore: Giovanni Indiveri, professore associato in Automatica, Dibris, Unige, direttore Isme (Centro Interuniversitario di ricerca di sistemi integrati per l’ambiente marino)
Per via delle normative di prevenzione del contagio e in linea con il nuovo Dpcm, le conferenze si svolgeranno esclusivamente online.
Le conferenze rimangono visibili con le stesse modalità anche successivamente.