Celebrare le ricorrenze istituzionali o storiche a scuola e costruirci un progetto contro le povertà educative. È quello che hanno in mente di fare al Convitto Colombo di Genova con “Storie di diritti e doveri”.
«Immaginiamo che alcune ricorrenze storiche e istituzionali, come l’8 marzo o il 25 aprile ma anche altre ricorrenze locali, possano essere occasioni di approfondimento per gli studenti e di riflessione su diritti e doveri – spiega all’Agenzia diregiovani.it il dirigente scolastico Andrea Giacobbe – In questa situazione di pandemia, in cui non possiamo usufruire degli spazi delle città e delle istituzioni, rischiamo che queste occasioni passino in sordina o diventino mere declaratorie di intenti. Ma parlare di diritti e doveri oggi non è banale».
Da qui l’idea di coinvolgere i ragazzi. Una primaria, tre scuole secondarie di primo grado e un liceo – il convitto Colombo del Castelletto di Genova, appunto – si sono messe in rete con l’istituto comprensivo di Genova Teglia in val Polcevera e il Cpia Centro Ponente.
Bambini, adolescenti e adulti, provenienti da zone diverse della città e portatori di tradizioni culturali differenti, si uniscono «per togliere le scuole dall’isolamento in cui a volte si trovano e metterle in comunicazione costante e proficua con altre realtà. È importante lavorare in rete, quindi, per espanderci oltre i nostri confini e in particolare quest’anno, per uscire da una quotidianità più difficile del solito».
Tra corsi di giornalismo con l’agenzia stampa Dire e diregiovani.it e incontri con realtà territoriali, studenti e studentesse, guidati dalle loro docenti, saranno protagonisti di una campagna di informazione; al centro, appunto, “storie di diritti e doveri” da pubblicare su La scuola fa notizia, il portale di giornalismo studentesco della Dire. Obiettivo ultimo di questo progetto, prossimo a cominciare, sarà commemorare la storia del nostro Paese, rafforzando al tempo stesso il senso di comunità nazionale e la conoscenza dei principi di legalità democratica.