È stato presentato oggi il nuovo allestimento dell’installazione Radura della Memoria, l’area sotto Ponte Genova San Giorgio in ricordo delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi. Una piazza all’aperto che rappresenta il primo tassello del futuro Parco del Polcevera, che sarà un giardino aperto e condiviso.
A partire da maggio, la Radura della Memoria ospiterà una serie di eventi che proseguiranno sino a dicembre. Incontri, talk pubblici di esperti, public art, raduni per percorsi ciclistici e passeggiate, outdoor education, manifestazioni: un’offerta ricca e diversificata per soddisfare i diversi interessi culturali e le molteplici esigenze del territorio.
Uno spazio di aggregazione, destinato a cittadini e turisti, alle scuole, ma soprattutto un luogo della memoria condivisa con i parenti delle vittime e, in seconda battuta, un punto informativo sull’avanzamento del cantiere del Parco.
A presidiare la Radura sarà un info-point coordinato da una rete di associazioni del territorio, che nasce in risposta ai bisogni e alle proposte emerse dal percorso partecipativo “Il Tavolo del Polcevera 2.0”, che ha individuato la necessità di un front-office, e di un ciclo d’incontri pubblici per la partecipazione di abitanti, associazioni, gruppi d’interesse, accompagnato da un continuo scambio con il comitato dei Parenti delle vittime.
«La Radura della Memoria – ha commentato il sindaco Marco Bucci – è un luogo simbolico che, in attesa di poter realizzare il Memoriale dedicato alle vittime del crollo di ponte Morandi, ricorda a tutti noi quanto è accaduto il 14 agosto 2018. Questo spazio, però, è anche simbolo di rinascita e nuove aree a disposizione per il quartiere. È bello pensare che, misure anti Covid permettendo, in questi luoghi di possano ospitare eventi, stimolare la partecipazione e la socialità, creare vita. È anche un primo risarcimento per i quartieri di Certosa e del Campasso che più di altri hanno subito i problemi legati alla chiusura del viadotto, prima, e i lavori per la demolizione e la ricostruzione, poi. Guardiamo avanti, ma non dimentichiamo quello che è stato. Tutto ciò che stiamo facendo per questo spazio, così come per il futuro Parco del Ponte, è frutto anche del continuo confronto con i familiari delle vittime».
«Questo luogo non è solo un parco – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – non è solo una parte di una promessa che avevamo fatto e che procede verso la sua concretizzazione, ma un luogo della memoria, un luogo restituito alla città, e in particolare al quartiere che più di ogni altro ha subito la ferita del 14 agosto 2018. Era fondamentale ridare a Genova e alla Liguria il suo ponte, e siamo riusciti a farlo in meno di due anni da quel terribile giorno, ma era ed è altrettanto importante non dimenticare: il dolore per quel giorno è troppo grande, troppo vivo non solo in chi ha perso qualcuno, ma in tutti noi. Oggi siamo qui per stringerci, ancora una volta, ai parenti delle vittime, nell’attesa che possano finalmente conoscere la verità e avere giustizia per i loro cari».
La struttura dell’info-point, opportunamente attrezzata e accessibile alle persone con disabilità, è costituita da due container Msc affiancati, donati dalla Msc Foundation – la fondazione del Gruppo Msc dedicata alle iniziative di corporate social responsibility – che sono stati oggetto di un intervento di adattamento da parte di Phoenix International.
L’info-point disporrà di connessione wi-fi e ospiterà una reception per l’accoglienza dei cittadini, una sala per illustrare le fasi progettuali del Parco del Ponte e un bagno a norma per disabili, mentre sulle sue pareti interne verranno esposte alcune tavole del progetto del raggruppamento composto da Stefano Boeri Architetti insieme a Metrogramma Milano, Inside Outside | Petra Blaisse, Mobility in Chain, Transsolar Energietechnik, Studio Laura Gatti, Secondo Antonio Accotto, e con la consulenza specialistica di H&A Associati, Temporiuso e dell’artista Luca Vitone, del Parco del Mare sponsorizzato dalla MSC Foundation, oltre a una composizione di immagini appartenute alle vittime e fornite dai parenti, in loro ricordo.
I principali lavori nella Radura, che non presenta barriere architettoniche, hanno interessato l’area esterna al cerchio, precedentemente sistemata con ghiaia. La pavimentazione è stata ora consolidata con un sistema di agglomerato cementizio ad alta capacità drenante, in modo da formare una superficie solida e calpestatile, percorribile con mezzi per disabili.
Il cerchio in legno è invece stato dotato di una rampa per l’accesso ai disabili, mentre al suo interno è stata mantenuta l’attuale ghiaia fine e scura, in rispetto del significato del luogo. Infine, sono stati posizionati i cestini per la raccolta differenziata.
«Inauguriamo oggi la Radura della Memoria, uno spazio temporaneo in attesa che parta il progetto del Parco del Polcevera – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e Progetti di Riqualificazione Simonetta Cenci – ciò che è significativo, è che questo spazio verrà riconsegnato fin da subito al quartiere e che sarà arricchito di un info point, che lo presidierà e avrà anche la funzione di front office con la cittadinanza».
Gli eventi in cartellone, fortemente voluti dalla popolazione della Valpolcevera avranno cadenza settimanale e si svolgeranno nel rispetto delle normative anti contagio e anche in concomitanza con il cantiere.
Musica, teatro, cinema all’aperto, mostre e concerti: il cantiere e parco diventeranno un grande laboratorio didattico. È previsto un continuo rapporto con le scuole e con le nuove generazioni, per promuovere la cultura ambientale attraverso la costruzione di porzioni di parco, per arrivare in tempi brevi alla costruzione del Memoriale per le vittime, della ludoteca e dello spazio per le famiglie.
«Un segnale importante, di rinascita, non solo per il suo valore legato a quello che accadde qui il 14 agosto – commenta l’assessore alla Cultura e alla formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo – ma per quello che qui si potrà costruire tramite un confronto che parte dai familiari delle vittime e arriva alle scuole e alle associazioni. Abbiamo già avviato un progetto di politiche giovanili che si svilupperà in questo quartiere e che potrà avere qui il suo punto di riferimento e di snodo».
«Un progetto che rappresenta un segnale importante per la rinascita di questa zona di Genova, un simbolo di rinnovamento, un nuovo spazio di incontro dopo il silenzio e le macerie lasciate dal tragico crollo del ponte – ha affermato Alessandro Garrone, vicepresidente esecutivo di Erg, che ha collaborato alla realizzazione della radura – Sono fermamente convinto che l’impresa debba sempre più assolvere a un ruolo sociale di crescita sinergica col territorio, mettendo a disposizione non solo risorse finanziarie ma anche le proprie competenze a favore della comunità. In questa piazza si svolgeranno infatti attività culturali e divulgative per i cittadini alle quali avremo piacere di contribuire anche noi del gruppo Erg, portando in primo piano i temi del cambiamento climatico, della transizione energetica, della green economy e dello sviluppo delle fonti rinnovabili, su cui ci impegniamo con passione quotidianamente».
«Msc Foundation ha sposato con profonda convinzione questo importante progetto di riqualificazione urbana e di custodia della memoria collettiva – ha dichiarato Daniela Picco, direttore esecutivo Msc Foundation – Con questo contributo, che si aggiunge all’organizzazione della “Ballata per Genova” nel 2019 e alla realizzazione di una porzione del “Parco del Mare”, un’area attrezzata per le famiglie che sorgerà all’interno del Parco del Polcevera, la Fondazione e il Gruppo Msc desiderano dare un segno concreto della loro vicinanza alla città e, in particolare, alla popolazione delle aree coinvolte dal crollo del ponte. Genova è infatti una città che il Gruppo Msc porta nel cuore, in cui ha iniziato ad operare 50 anni fa e che, nel frattempo, è diventata per Msc il primo porto al mondo per il traffico crocieristico e uno dei primi scali europei nel settore merci».
Il calendario degli eventi
Sabato 8 maggio – “Parole di rinascita” (a cura della biblioteca Cervetto)
Sabato 15 maggio – ” 11.36: Un boato e poi silenzio” – ART ass.ricerca teatrale (a cura del Mun. 2 Sampierdarena)
Sabato 22 maggio – Compagnia del Suq – Mercanti di storie (Leggende, cronache e canzoni per raccontare Certosa e dintorni) – Con laboratorio teatrale di Certosa Quartiere Condiviso. A cura di Enrico Campanati e Carla Peirolero (a cura del Suq festival)
Sabato 29 maggio – Incontro sull’ambiente e le energie rinnovabili
Sabato 5 giugno – Spettacolo musicale “Cantautori e canzoni genovesi” (a cura dell’ass. Primi passi)
Sabato 12 giugno – Spettacolo per bambini Fantasilandia (a cura dell’ass. Musica e magia)
Sabato 19 giugno – Il Numero vincente” (a cura della Cooperativa sociale Lanza del Vasto)
Sabato 26 giugno – Incontro sull’ambiente e le energie rinnovabili
Sabato 3 luglio – “Il rimbombo della Radura. Musica della memoria e letture da Vite Spezzate” – Gruppo GICAP e Coro Daneo – Prod. Teatro SOC Certosa (a cura della SOC S.Bartolomeo Certosa)
Sabato 10 luglio – Duetto Classic accompagnati da Matteo Minchillo alle tastiere (a cura del Dopolavoro Ferroviario di GENOVA e #WINTOWIN)
Sabato 17 luglio – Certosa danza col cuore – by Hobby Dance e Dinamic Gym (a cura della SOC S. Bartolomeo Certosa)
Sabato 24 luglio – Incontro e performance teatrale (a cura della Fondazione Ansaldo)
Sabato 31 luglio – Lazarus Project Band tributo David Bowie (a cura del Dopolavoro Ferroviario di Genova e #WinToWin)
Sabato 7 agosto – Performance della cantante lirica mezzo-soprano Jacqueline Trebitsch (a cura dell’ass. Coordinamento ligure donne latino americane)
Sabato 28 agosto – Concerto dei “Quattro fiati”
Sabato 4 settembre – Una lettura teatralizzata dal titolo “Venì, no tengas miedo. A passo di danza fuori dalla violenza ” (a cura dell’ass. “Un incantevole aprile)
Sabato 11 settembre – Incontro con i progettisti del Parco (a cura dello Studio Boeri) e incontro sull’ecosostenibilità nelle costruzioni (a cura di ERG)
Sabato 25 settembre – “Utopia” – ABC danza (a cura del Municipio di Sampierdarena)
Sabato 18 settembre – recital poetico (a cura del Festival Parole spalancate)
Sabato 9 ottobre – Evento a cura di UNITRE
Sabato 16 ottobre – Concerto dei “Qua+++++++++ttro fiati”
Sabato 23 ottobre – Mostra fotografico/poetica a cura dell’ass. La strada dell’arte
Sabato 30 ottobre – Incontro su ambiente e energie rinnovabili in collegamento col Festival della scienza (a cura di ERG)
Sabato 20 novembre – “La strada della rinascita” – Spazio danza (cura del Municipio di Sampierdarena)
Sabato 18 dicembre – Festa di Natale con tutte le associazioni – Scambiamoci un libro