Milano apre in rialzo la prima seduta settimanale di Borsa. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,91% a 23.174 punti. Positive anche le europee: Francoforte +0,75%, Parigi +0,7%, Londra +0,43%. I mercati rispondono bene all’approvazione negli Stati Uniti del piano di aiuti Covid. Fari puntati sull’andamento del prezzo del petrolio, mentre si attende l’intervento del Governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey.
A Piazza Affari salgono i bancari, in particolare Mediolanum, Bper e Banca Generali, con rialzi oltre il 2%. Bene anche Cnh (+4,70%) e Saipem (+3,82%). Giù Diasorin (-2,59%).
Il prezzo del petrolio aumenta dopo gli attacchi agli impianti sauditi di Aramco. In netto rialzo anche il Wti americano, che si avvicina a 68 dollari al barile, con un prezzo di 67,79 dollari (+2,6%). Il Brent il greggio di riferimento europeo è salito sopra la soglia dei 70 dollari al barile, a 70,89 dollari, il massimo da maggio del 2019.
Nei cambi il dollaro resta forte sui mercati valutari e l’euro scende ancora in avvio di settimana, sotto quota 1,19. La moneta unica vale 1,1888 dollari, in calo dello 0,23%. Scarso invece il movimento rispetto allo yen a 128,93 (-0,04%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 104 punti base, stabile. Il rendimento è a +0,75%.