Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, ha vinto il contratto per i servizi di sicurezza, affidabilità, disponibilità e manutenibilità (rams) sul segmento ferroviario per il trasporto di merci e passeggeri del North Sea Baltic Core Network Corridor che attraverserà Estonia, Lituania e Lettonia.
Nell’ambito del programma europeo per la creazione di infrastrutture strategiche “Ten-T” (Trans-European Transport Network), Rina è stata scelta da Rail Baltica, il consorzio che ne gestirà la costruzione in questo tratto lungo circa 1000 km, per definire i requisiti di sicurezza, affidabilità, disponibilità, manutenibilità affinché la realizzazione del progetto risponda agli standard europei, i più elevati al mondo.
Gli studi per la messa a punto dei requisiti dureranno circa un anno e dovranno rispondere alle norme europee, garantendo l’interoperabilità dei sistemi sul network pianificato dalla Comunità Europea. L’attività di Rina sarà propedeutica alle gare e agli appalti che Rail Baltica promuoverà per portare a completamento la ferrovia.
Roberto Carpaneto, ceo di Rina Consulting, ha dichiarato: «Rina ha una lunga storia nel settore della sicurezza ferroviaria e le infrastrutture europee sono tra le più tecnologicamente avanzate al mondo. Questo contratto è un importante riconoscimento che ci consentirà di applicare le competenze raccolte in progetti di importanza strategica come l’Alta Velocità Italiana, il programma di segnalamento norvegese, la linea sotto il Bosforo e la nuova linea ferroviaria Shah-Habshan-Ruwais negli Emirati Arabi Uniti”».
Marc Philippe El Beze, chief technical officer per RB Rail AS, ha commentato: «La pianificazione dei requisiti di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di Rail Baltica rappresenta un importante passo avanti nello sviluppo del progetto. Attraverso i requisiti tecnici rams, che saranno integrati nella progettazione e costruzione del progetto, garantiremo il livello delle prestazioni della nuova linea, la sua sicurezza, la conformità alle norme europee e la compatibilità con i sistemi utilizzati sulla rete ferroviaria europea».