L’azienda AlgoWatt risponde allo sciopero di otto ore proclamato dalle rsu per domani (8 ore) ritenendo “ingiustificato e strumentale il ricorso all’astensione dal lavoro, nel merito e per il metodo utilizzato dalle organizzazioni sindacali”.
Secondo i vertici di AlgoWatt risultano del tutto infondati gli addebiti rivolti all’azienda, circa l’allontanamento di una professionalità in vigenza della normativa nazionale sul blocco dei licenziamenti.
“In particolare – si legge nella nota – non vi è stato alcun licenziamento, bensì la decisione della direzione di non procedere alla prosecuzione di un contratto di apprendistato al termine dello stesso, per mancanza dei presupposti oggettivi. Tale determinazione, peraltro, è stata assunta in ragione dell’interruzione della commessa che aveva portato all’attivazione del contratto di apprendistato, della difficoltà di riconvertire professionalmente la collaboratrice – nonostante la formazione effettuata – e, infine, dell’impossibilità di ricollocare nell’organico aziendale tale professionalità, per la sua specificità”.
La decisione della direzione aziendale viene motivata come “un metodo di valorizzazione delle risorse umane che ha portato – dalla nascita di algoWatt a seguito della fusione per incorporazione di Softeco Sismat in TerniEnergia – a una serie di stabilizzazioni contrattuali, alla conferma di numerosi rapporti in scadenza e alla rinuncia al ricorso agli ammortizzatori sociali (Cig Covid) pur nella difficilissima fase della pandemia e della crisi economica da essa ingenerata”.
Per quanto attiene al metodo utilizzato dalle Rsu, l’azienda evidenzia “la strumentalità del comunicato diffuso, che delinea, con evidenti e artificiose imprecisioni, una ricostruzione del tutto fuorviante del rapporto professionale tra l’apprendista e l’azienda”.
Circa le modalità di attuazione dell’astensione dal lavoro, AlgoWatt evidenzia che “non è stato neppure richiesto all’azienda il consenso per l’utilizzo degli strumenti informatici e di telecomunicazioni necessari allo svolgimento dell’agitazione proclamata dalle Rsu.
AlgoWatt ribadisce la propria volontà di valorizzare la formazione (anche attraverso l’Academy aziendale creata per la selezione dei nuovi assunti), di premiare i talenti e di affermare i principi di responsabilità sociale nelle relazioni con i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali. Nel contempo, però, non può ritenere accettabile uno stile delle relazioni sindacali improntato alla alterazione della realtà dei fatti volto a creare discredito per l’azienda a fini propagandistici”.