Saranno 98, quasi la totalità degli spettanti, gli universitari impegnati nell’emergenza Covid all’ospedale San Martino che, nel mese di febbraio, riceveranno in busta paga un bonus economico.
Il premio era stato ufficialmente riconosciuto dall’ospedale San Martino con la delibera n. 2007 del 4 novembre scorso: il pagamento del bonus è destinato anche per i medici universitari che, durante la prima fase emergenziale, avevano prestato servizio al policlinico nella gestione dell’emergenza da Covid-19.
«Da parte del governo c’è stata una dimenticanza – spiega Marco Casaccia, professore associato di chirurgia e dirigente medico della Clinica Chirurgica 1 – è stato istituito un premio per i medici che sono impegnati nella gestione dell’emergenza Covid, dimenticando però gli universitari. In qualità di rappresentante, ho fatto presente la problematica e ho incontrato la completa disponibilità sia del presidente Toti sia del direttore amministrativo del San Martino e attuale direttore generale Salvatore Giuffrida, che si sono prontamente impegnati a sanare la questione. E con mia grande soddisfazione è arrivato finalmente questo mese un riconoscimento sotto forma di premialità che è ben piccola cosa in confronto alla dedizione mostrata e ai rischi che i colleghi universitari hanno corso e corrono tutt’ora nel fronteggiare la pandemia».
La segnalazione, trasmessa da Casaccia in qualità di delegato rappresentante del personale docente universitario convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, era stata accolta e resa operativa dal presidente della Regione Liguria, con delega alla Sanità, Giovanni Toti e dal direttore generale dell’ospedale policlinico San Martino Salvatore Giuffrida.
«Ho trovato doveroso colmare questa dimenticanza, in quanto molti dei docenti universitari convenzionati con il San Martino si sono impegnati senza risparmiarsi nel combattere il Covid al pari di tutti gli altri colleghi. Questo riconoscimento al pari di quello riconosciuto al nostro personale infermieristico, oss, medici ospedalieri ha un valore simbolico, un modo di dire grazie», aggiunge Giuffrida.
«Insieme al personale sanitario in senso stretto − afferma Toti − i nostri medici universitari hanno dato un contributo essenziale e straordinario nella lotta alla pandemia da Covid-19 e credo che questo riconoscimento sia un segnale, un modo per dire loro grazie di tutto l’impegno profuso durante l’ultimo, difficilissimo anno e ancora oggi. L’ospedale policlinico San Martino è stato ed è l’hub regionale per l’emergenza sanitaria in Liguria: è il nostro fiore all’occhiello non solo per l’assistenza garantita a tutti i cittadini che ne abbiano bisogno ma, come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, anche per l’attività di ricerca».