Sono 15.195 mila i cittadini liguri che alle 10,30 di questa mattina hanno prenotato il vaccino anti-Covid per anziani over 90 tramite il sito, avviato ieri sera alle 23, oppure tramite il numero verde dedicato 800 938818, partito questa mattina alle 6 con 120 operatori attivi contemporaneamente.
Sul totale delle prenotazioni arrivate, 12.089 sono state effettuate attraverso la piattaforma on line, 3.055 attraverso il numero verde. Per quanto riguarda le aree territoriali di provenienza 10.790 sono state le prenotazioni provenienti dall’area metropolitana (Asl 3, Asl 4), 4.012 dal ponente ligure (Asl 1 e Asl 2) e 393 dallo spezzino (Asl 5). Oggi il call center sarà attivo fino alle 20 e domani dalle 8 alle 18. Giovedì partiranno anche le prenotazioni attraverso il canale delle farmacie.
Al momento, possono prenotare solo i cittadini over 80, gli altri verranno definiti dalla piattaforma digitale, per cui serve il codice fiscale per l’accesso, come non idonei. Gli anziani over 89 non deambulanti riceveranno invece la vaccinazione a casa e verranno contattati direttamente dalle Asl di competenza, quindi, per loro, non è necessaria la prenotazione. Coloro che non avessero la tessera sanitaria o l’avessero smarrita possono prenotare rivolgendosi direttamente al numero verde.
A parte i primi 20 minuti dall’avvio ieri sera alle 23 della prenotazione, in cui si sono verificate attese di 15 minuti, al momento anche al call center non si sono verificati disagi, e non vi è alcun tempo di attesa e il tempo medio di prenotazione risulta di 3-4 minuti.
«La grande macchina per prenotare i vaccini per gli over 80 è partita bene – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – speriamo vada avanti così. Grazie a chi ha lavorato tutta la notte e sta lavorando senza sosta per noi. Solo con il vaccino sconfiggeremo il virus, è importante farlo, a partire dalle persone più fragili. Sono lieto che non vi siano stati problemi informatici, né di attesa e che la prenotazione sia già effettiva con doppio appuntamento senza ulteriore disturbo per i cittadini che hanno subito già la furia della pandemia».