Due giorni di convegni legati allo shipping, con uno sguardo alla tecnologia. L’11 e il 12 febbraio i Magazzini dell’Abbondanza ospitano Shipping 4.0 organizzato da Promoest insieme a un gruppo di professori dell’Università degli Studi di Genova oltre ad alcuni rappresentanti di Confindustria Genova, Start 4.0 e istituzioni locali. Solo i relatori saranno in presenza, mentre il pubblico potrà seguire in streaming attraverso questo link.
La conferenza si focalizza su temi che vedono il settore dello shipping come protagonista, in particolare le 8 tavole rotonde si focalizzeranno su: porti, logistica e ambiente, armatori e investimenti, AI e Blockchain, le nuove città dell’economia post-covid, tra rilancio e transizione digitale e verde, l’evoluzione della cantieristica 4.0, porti ed eventi metereologici catastrofici, 5g e infrastrutture – quali i benefici?
Il target dei partecipanti sarà il settore industriale, società di servizi, armatori, autorità portuali, start-up innovative, investitori, spedizionieri, agenti marittimi.
Shipping 4.0 racconterà le best practice e metterà in luce attraverso dei “think tank” quello che sarà la shipping industry tra 10-20 anni, per innescare un circolo virtuoso che possa essere un volano per il settore.
Un tema cardine: come Genova può diventare l’hub del Mediterraneo (porto, diga foranea, ferroviario, che si colleghi alla via della seta).
Attraverso le conferenze l’intento degli organizzatori è promuovere e rafforzare un concetto chiave per l’innovazione: esiste un divario tra sfide ambientali e innovazione che può essere colmato solo facendo sistema, quindi creando sinergie tra le varie competenze e ruoli, avendo sempre come riferimento la visione generale e non particolare.
La due giorni sarà un momento di confronto tra mondo scientifico, industria e policy makers, che porti a significativi impatti ambientali, ma anche sociali ed economici. Obiettivo ultimo della conferenza è quello di promuovere soluzioni innovative nel trattamento e gestione del settore navale per far fronte a rilevanti sfide, quali: ottimizzare l’uso delle infrastrutture portuali e sostenere il trasporto intelligente, metodi e tecniche per l’incremento dell’efficienza e della sostenibilità considerando la singola nave e la logistica complessiva, aumentare il livello di sicurezza, il ruolo della finanza per gli investimenti del settore, tecnologie del mare e innovazione.
Tutto ciò evidenziando l’importanza di passare da un approccio lineare a un approccio circolare per un sistema maggiormente sostenibile e resiliente.