«Nella fase 2 della campagna vaccinale, le dosi verranno distribuite nei territori in base alla percentuale di over 80, i soggetti più colpiti. La proposta, nata dalle Regioni con la percentuale più alta di abitanti anziani come la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, è stata condivisa da tutti i governatori con grande spirito di collaborazione, e approvata dal Governo. Così ogni Regione avrà abbastanza vaccini per mettere al sicuro al più presto i suoi anziani e chi ne riceverà meno adesso, ne avrà di più nelle fasi successive, in modo da compensare». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ieri sera facendo il punto sulla situazione.
«Le Regioni – ha proseguito Toti – in questo momento difficile, di confusione politica e istituzionale, si confermano un punto fermo nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale, dimostrando ancora una volta di saper fare fronte comune, senza colori politici ma con un solo e unico obiettivo: il bene dei cittadini. Un esempio da seguire al più presto anche a livello nazionale».
I dati del contagio in Liguria, «restano stabili, sono 233 i nuovi positivi, a fronte di 6.520 tamponi, tra molecolari e antigenici, effettuati nelle ultime 24 ore. Il dato che ancora ci preoccupa di più è quello dei decessi, che oggi sono 27, la maggior parte dei quali anziani, motivo per cui la decisione di oggi sulla distruzione dei vaccini agli over 80 è più che mai importante per mettere al sicuro proprio la fascia più colpita da virus, che inizieremo a vaccinare a partire dal 12 febbraio, con un “vaccine day” simbolico, per poi proseguire a pieno regime dal 15 febbraio, salvo ulteriori ritardi nelle consegne».


























