«La Liguria, come da noi ampiamente auspicato, tornerà in zona gialla dalla mezzanotte di domenica 31 gennaio». Lo annuncia il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti, spiegando di aver avuto conferma da un colloquio con il ministro della Salute Roberto Speranza.
«L’ordinanza del ministro – precisa Toti – scade il 31 gennaio, nella notte tra domenica e lunedì e non verrà rinnovata. Il lavoro delle Regioni ha evitato che si applicasse una interpretazione del decreto che avrebbe previsto una ulteriore settimana di zona arancione per la Liguria».
La differenza tra zona gialla e zona arancione riguarda principalmente la libertà di spostamento, che nella prima è consentita entro i confini della regione, e la possibilità di usufruire del servizio al tavolo in bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
In entrambe le zone è consentita una visita al giorno a casa di amici, parenti o congiunti ed è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 ed è vietato uscire dalla regione di residenza/domicilio se non per motivi di salute, lavoro e necessità da dichiarare nell’autocertificazione. La mascherina è sempre obbligatoria nei luoghi pubblici e aperti al pubblico e le multe in caso violazione delle misure anti-Covid sono le stesse.
Per quanto riguarda le visite a casa di amici e parenti è ammessa una visita al giorno; non si può uscire dal comune (in zona arancione) o dalla regione (in zona gialla); si può andare al massimo in due, al netto di figli minori di 14 anni e persone non autosufficienti/disabili con loro conviventi.
In zona gialla l’autocertificazione serve soltanto per i viaggi interregionali e per uscire durante il coprifuoco per comprovati motivi di salute, lavoro o casi urgenti. Tutti gli altri spostamenti sono liberi .In zona arancione si può uscire senza obbligo di autocertificazione soltanto all’interno del proprio comune.
Le attività di ristorazione che sono aperte al pubblico in zona gialla fino alle 18, mentre sono chiuse tutto il giorno e tutti i giorni in zona arancione, con possibilità di asporto e consegna a domicilio (fino alle 22 per il cibo e fino alle 18 per le bevande).
Supermercati e negozi al dettaglio di generi alimentari, librerie, cartolerie, tabacchi, ferramenta, negozi di abbigliamento per adulti e bambini, di informatica, articoli per la casa, l’igiene e il giardinaggio sono aperti sia in zona gialla che arancione.
–