Non una semplice app di e-commerce, ma uno strumento che consenta al cliente di sentirsi davvero all’interno del punto vendita e di stabilire un contatto diretto con il negoziante.
Parliamo di Distretto20, l’applicazione ideata da Alberto Clavarino e realizzata da Ascom Confcommercio Genova, Spx Lab e Netalia, presentata questa mattina in video-conferenza. Una piattaforma in cui le nuove modalità di vendita, innovative e digitali, cercano di conciliarsi con il tradizionale rapporto umano che si crea tra consumatore e commerciante.
«Non è facile offrire in un classico portale e-commerce tutto ciò che di peculiare offrono i piccoli negozi, cioè l’attenzione alla qualità, la tradizione, l’approccio e la consulenza al cliente – spiega Manuela Carena, vicepresidente vicario di Federmoda Confcommercio Genova – ma con Distretto20 pensiamo di aver trovato il giusto equilibrio. È di facile utilizzo, sia per il negoziante, sia per il cliente, ed è originale rispetto agli altri e-commerce. In un certo senso stravolge il concetto tradizionale di commercio elettronico, perché ha molte funzioni in più, come i contenuti multimediali, la chat, la videochiamata, dando così la possibilità di entrare veramente nel negozio e di parlare con l’esercente». Anche l’interfaccia è originale: «L’abbiamo resa più moderna avvicinandola al mondo dei social», aggiunge Clavarino.
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Le categorie rappresentate sono molte, dall’abbigliamento alla gioielleria, dalla cura della persona ai prodotti per animali domestici, ma anche borse e accessori, informatica e abbigliamento e accessori per bambini. «Confidiamo che questa app possa aiutare anche i commercianti a farsi sempre più “digitali”, magari partendo proprio da qui per avviare poi un proprio e-commerce», dice Carena.
L’obiettivo resta quello di stimolare l’acquisto nel negozio di vicinato, anche se in modalità digitale: «Generalmente, non si sa perché, si tende sempre a comprare lontano da casa – osserva Umberto Solferino, presidente della Consulta Civ di Confcommercio Genova – quando invece le stesse cose, se non di meglio, si possono trovare benissimo nel negozio vicino a casa. E questo stimola anche il rapporto umano che si crea con il commerciante, un aspetto importantissimo per le persone e che forse mai come in questo ultimo anno abbiamo imparato ad apprezzare».
Finora sono otto le attività presenti sulla piattaforma, la maggior parte delle quali nel settore della moda. L’app, disponibile solo per smartphone in versione iOS e Android, è scaricabile e utilizzabile gratuitamente per il cliente, mentre per il negoziante che vuole registrarsi con il proprio punto vendita il costo è di 58,99 euro al mese.