In vico Indoratori e in vico Scuole Pie, in pieno centro storico di Genova, entrano in funzione due nuovi ecopunti Amiu.
Due locali, ad accesso controllato tramite badge, nei quali è possibile conferire tutti i materiali per la raccolta differenziata: plastica e metalli, carta e cartone, vetro, organico e residuo secco non differenziabile. Un modo per togliere i cassonetti dei rifiuti dalle zone di pregio e dagli itinerari turistici, e creare spazi multiraccolta per la differenziata anche nei vicoli.
Nelle scorse settimane Amiu ha messo a disposizione dei residenti uno sportello informativo temporaneo, in vico Papa, rimasto aperto fino allo scorso 15 gennaio. In seguito è stato avviato il ritiro delle chiavette elettroniche per l’accesso agli ecopunti e il bidoncino per la raccolta dell’organico.
«Dal 2017 sono stati molti gli ecopunti aperti nel centro storico per i circa 20 mila residenti e i commercianti − spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora − L’ecopunto è un luogo pulito e presidiato, controllato da telecamere, in cui il cittadino può entrare in sicurezza. Con l’inaugurazione dei due ecopunti di oggi cerchiamo, insieme ad Amiu, di portare avanti il nostro obiettivo, che è quello di dare un servizio di alta qualità a residenti del centro storico e non solo». Nei prossimo giorni, fa sapere l’assessore, saranno aperti due nuovi ecopunti anche a Sampierdarena: «Vogliamo intervenire su tutti i quartieri − dice Campora − l’ecopunto è un ottimo modello, ma a seconda delle zone si possono applicare modelli differenti. Nel centro storico, per esempio, abbiamo una differenziata di qualità anche grazie al porta a porta».
Salgono dunque a sei gli ecopunti distribuiti nella zona del centro storico, a breve ne sorgeranno altri due, in vico Sauli e in vico delle Grazie: «Pulizia e decoro rappresentano la base per ogni progetto di riqualificazione della città vecchia, perché diventi strategica nella visione della Genova del futuro − sostiene Paola Bordilli, assessore al Centro Storico del Comune di Genova − Stiamo mettendo a sistema una serie di azioni, contenute nel piano integrato Caruggi, per la valorizzazione e il miglioramento della qualità della vita nel centro storico. L’obiettivo è agire in modo sinergico con una strategia unitaria di rigenerazione urbana, andando allo stesso tempo a fronteggiare problemi strettamente legati alla vivibilità del cuore pulsante della nostra città. Nel piano rientrano molti interventi, tra cui gli ecopunti, in grado di dare risposte immediate alla cittadinanza e alle imprese del territorio. Altri hanno invece un più ampio orizzonte temporale».
È quanto sottolinea anche il presidente del municipio I Centro Est, Andrea Carratù: «Ogni iniziativa che vada nella direzione del maggiore decoro e di pulizia è un passo importante nel percorso di riqualificazione del tessuto sociale ed economico del centro storico, nell’ottica di una sempre migliore qualità di vita per i residenti, di chi vi lavora e di chi viene a trascorrere il proprio tempo libero».
Il progetto vuole contrastare l’uso improprio di questi spazi e garantirne l’uso in piena sicurezza per gli utenti. Oltre a ciò, vuole favorire il corretto recupero dei diversi materiali differenziabili: «La pulizia e il decoro delle strade di Genova sono un dovere di tutti i cittadini e, ovviamente, un compito dei nostri addetti che ogni giorno lavorano dedicando energia, attenzione e impegno alla pulizia degli spazi pubblici − ricorda il presidente di Amiu Pietro Pongiglione − Tutti devono collaborare perché è doveroso pulire, ma lo è anche avere rispetto della nostra città».
L’accesso agli ecopunti è consentito tutti i giorni, dalle 7 alle 22. Per i commercianti l’orario è sempre libero.